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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, i chiarimenti sull'ordinanza che blocca eventi e attività

La circolare della Regione Veneto: non si intendono sospesi i mercati né gli impianti sportivi quando non prevedono concentrazioni di persone. Disposizioni dell'Ulss3 sugli ospedali

La Regione Veneto ha emanato oggi un nuovo documento per chiarire la corretta applicazione dei contenuti dell'ordinanza di domenica (quella che dispone la chiusura dei luoghi di aggregazione e sospende manifestazioni varie) e chiarire così tutti i dubbi.

«La disposizione intende sospendere le manifestazioni che determinano significative concentrazioni di persone in luoghi pubblici e privati - si legge nella circolare - In questo senso sono da ritenere sospese tutte quelle manifestazioni e iniziative che comportando l'afflusso di pubblico ed esulano dall'ordinaria attività delle comunità locali. Si fa riferimento a eventi e manifestazioni di natura sportiva, culturale, sociale ed economica. Vanno incluse tra le attività da sospendere manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e luna park, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico (campionati, tornei, competizioni di ogni categoria e  disciplina) e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, comprese discoteche e sale da ballo. In via generale non sono ricomprese quelle che attengono all'ordinario svolgimento della pratica dei corsi e attività amatoriali (corsi e allenamenti sportivi)».

I luoghi che possono rimanere aperti

Potranno dunque rimanere aperti i luoghi di svolgimento dell'attività corsistica ordinaria di vario tipo (ad esempio centri linguistici, doposcuola, centri musicali e scuola guida), gli impianti sportivi (centri sportivi, palestre, piscine pubbliche e private, campi da gioco) e in generale tutte le strutture quando non prevedono concentrazioni di persone. Sono escluse da questa sospensione tutte le attività economiche, agricole, produttive, commerciali e di servizio, compresi pubblici esercizi, le mense, i mercati settimanali. Attività di preminente carattere sociale: non possono essere ricomprese nella sospensione attività di sostegno e supporto alle persone anziane e diversamente abili (ad esempio servizi semiresidenziali e centri diurni). Ancora, non si intendono sospese le celebrazioni di matrimoni ed esequie, civili e religiose, a condizione di permettere la partecipazione ai soli famigliari. In relazione alla disinfezione giornaliera dei trasporti pubblici, infine, l'attuazione della direttiva è di competenza delle aziende che hanno in gestione il servizio con i normali prodotti presenti sul mercato.

Ulss3 e indicazioni

L'Ulss 3, in riferimento all'emergenza coronavirus, ha emanato le seguenti disposizioni urgenti prendendo a riferimento le disposizioni del ministero della Salute d'intesa con la Regione Veneto per gli ospedali di Padova sud. Per il personale ospedaliero i casi risultati positivi al primo test per coronavirus e attualmente asintomatici è stato concordato l'isolamento domiciliare e il contatto telefonico con il reparto malattie infettive in caso di comparsa di sintomi. Per il personale venuto a contatto ma risultato negativo al tampone o per il quale si sta attendendo l'esito c'è l'isolamento responsabile al fine di salvaguardare l'assistenza dei pazienti presenti e la riduzione dei contatti.

Isolamento

Considerando che non è possibile interrompere l'attività dei tre presidi ospedalieri (Mirano, Dolo e Venezia), in tutti gli ospedali è stata sospesa l'attività chirurgica elettiva che richiede il ricovero ordinario. Per gli operatori venuti a contatto con un caso positivo ma risultati negativi al primo tampone è previsto l' "isolamento con patto di responsabilità" (il personale rimane in isolamento in ospedale). Agli operatori che hanno fatto un primo tampone con risultato negativo, entro 24-48 ore verrà effettuato un nuovo test. Per quello risultato positivo verrà eseguito un nuovo test con due diverse tipologie di tamponi da inviare a Padova per conferma. Inoltre dovranno essere eseguiti prelievi ematici secondo le indicazioni regionali. 

Dolo

Il paziente risultato positivo è stato trasferito in Rianimazione. L'equipe infermieristica e medica è in gran parte coinvolta come personale venuto a contatto e quindi in fase di accertamento. Anche in caso di negatività dei controlli vale il periodo di isolamento di 14 giorni dal contatto. L'Ulss3 procede a Dolo con la sospensione temporanea della chirurgia di elezione e d'urgenza, dell'attività del punto nascite, e viene mantenuta un'equipe chirurgica per l'emergenza sulle 24 ore.

Mirano

Lo stesso paziente di cui sopra era transitato al pronto soccorso di Mirano ed è rimasto degente in Medicina. È stata prevista la sospensione temporanea dell'attività chirurgica in elezione, anche in questo caso, ma l'accoglimento di eventuali esigenze di chirurgia urgente proveniente da Dolo e l'assorbimento del punto nascite di Dolo. Per il personale del reparto di Medicina è previsto il modello di isolamento con patto di responsabilità. Non verrà effettuato alcun nuovo ricovero ma verranno programmate le dimissioni dei pazienti degenti. Nuovi ricoveri in area medica vengono inviati nei presidi di Dolo o Mestre. Per il pronto soccorso si prosegue con la normale attività e per il personale venuto a contatto viene adottato il modello dell'isolamento domiciliare fiduciario. A Noale in caso di necessità si potrà confinare l'attività di degenza in una unica area.

Venezia

Dopo i primi due casi confermati all'ospedale Civile di Venezia, un altro si è aggiunto lunedì mattina (si parla sempre di persone anziane). I primi due sono passati di sicuro al pronto soccorso, medicina al terzo piano, geriatria e rianimazione. Perciò è sempre previsto l'isolamento con patto di responsabilità, nessun nuovo ricovero e la sospensione dell'attività chirurgica di elezione. Rimangono attive tutte le aree non toccate dal problema del coronavirus: materno-infantile, chirurgica, Medicina IV piano, sale operatorie, Neurologia, Dermatologia, Malattie infettive.

Mestre

Sospesa l'attività chirurgica e interventistica elettiva di lunedì 24 febbraio, a Mestre, fino a nuove indicazioni. Sul territorio restano attivi i punti di prelievo e ambulatoriali. Lunedì sono in distribuzione in tutti i distretti mascherine per gli utenti che presentino segni di infezione respiratoria e depliant con le indicazioni ministeriali. 

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