Ca' Foscari "allarga i confini": arrivano i corsi di lingua basca e svedese
L'Ateneo veneziano ha attivato per l'anno accademico 2012-2013 le lezioni all'interno del corso di laurea in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio. L'unico progetto in Italia
Grazie a due convenzioni firmate dall'università Cà Foscari con l'Etxepare Euskal Instituta e con lo Svenska Institutet, a partire dall'anno accademico 2012-2013 vengono attivati gli insegnamenti di Lingua e cultura basca e di Lingua svedese. La proposta rientra nell'ambito dell'offerta formativa della laurea triennale in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio, attivata dal dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati.
Si tratta di un arricchimento dell'offerta didattica di Cà Foscari che riguarda due importanti aree strategiche europee: la penisola iberica e il Nord Europa. Il basco è una lingua parlata da 1.300.000 persone nel nord della Spagna (Navarra e Paese Basco) e nel Paese Basco francese (dipartimento dei Pirenei Atlantici), e non è imparentata con nessuna altra lingua. L'insegnamento del basco a Cà Foscari è una opportunità che si propone per gli studenti interessati alla linguistica e allo studio della dimensione multiculturale e linguistica della Spagna.
Questo progetto formativo esiste in Italia soltanto a Cà Foscari e all'università di Bologna. Lo svedese è invece la lingua più prestigiosa in Scandinavia e, dato l'alto grado di intercomprensione tra le lingue scandinave, è normalmente compreso anche in Danimarca, Norvegia e Finlandia. Nelle università del Nordest, lo svedese è insegnato solo a Cà Foscari. (Ansa)
