Dopo le frasi omofobe, a Jesolo una manifestazione per i diritti civili

Dopo il video pubblicato da Gay.it, le associazioni contro l'omofobia si mobilitano. Perché in una serie di interviste a giovani che frequentavano la movida di piazza Mazzini a Jesolo sono stati immortalati ragazzi che inneggiavano a Hitler contro gli omosessuali, affermando che "i bambini starebbero meglio in orfanotrofio rispetto che non i gay". Per questo motivo l'associazione LGBTE Veneto Orientale, realtà che si impegna sul territorio per difendere i diritti di gay, trans, lesbiche, bisessuali in una nota ha voluto prendere le distanze, chiedendo all'amministrazione comunale della località balneare un incontro per organizzare una campagna contro l'omofobia.

Di più: l'associazione, "viste le numerose adesioni", annuncia una possibile futura manifestazione in piazza Mazzini, proprio nello stesso punto dove i giovani finiti poi nel video hanno proferito parole di fuoco contro il mondo omosex. "Ad oggi il Comune non ci ha dato alcun riscontro - sottolinea l'associazione - ma chiediamo alle scuole e agli enti locali di dar vita a tavoli di lavoro per prevenire la piaga dell'omofobia, che secondo i dati di un recente congresso a Roma è una realtà sempre più preoccupante. Noi non vogliamo un veneto bigotto e ottuso - conclude - vogliamo che i nostri giovani siano liberi di essere se stessi senza la paura di essere offesi o emarginati. Come invece dimostrano le tante denunce che riceviamo da ragazzi residenti nel nostro territorio". L'iniziativa avrebbe incassato anche l'appoggio dei referenti locali di Sinistra Ecologia e Libertà e della Rete Studenti Medi di Venezia.