rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Dignità per i lavoratori", il corteo si snoda fino alla Mostra del Cinema

Non solo red carpet: nel giorno di inaugurazione della Mostra al Lido si è svolta la manifestazione dei lavoratori comunali contro i tagli ai salari

Erano in tanti, tenuto conto che a differenza dell'anno scorso non era stato proclamato alcuno sciopero. Erano in tanti e uniti, con la richiesta che il fondo di produttività venisse rimpinguato in qualche modo. Prima del ciak ufficiale della Mostra del Cinema, tra star e red carpet, è andata in scena la rabbia dei dipendenti comunali, che tra striscioni, bandiere e slogan in centinaia hanno marciato dal piazzale di Santa Maria Elisabetta fino al "buco" del Lido. C'era chi indossava la maschera con la caricatura del sindaco Luigi Brugnaro, chi ci ha dato dentro con la fantasia per esprimere tutto il proprio malcontento in rima.

Un serpentone di persone rumoroso e colorato, cui come annunciato si sono aggiunti i dipendenti del ministero per i Beni culturali e coloro che dalla morte delle Province sono rimasti con il cerino in mano. O meglio, senza lavoro. Sono i lavoratori delle Apt, per i quali ancora il destino è piuttosto incerto. I sindacati uniti hanno messo nel mirino non solo l'attuale amministrazione comunale, ma anche quella precedente, contraddistinta dalle manovre del commissario Vittorio Zappalorto. Obiettivo, raggiungere il pareggio di bilancio. Per farlo, però, il fondo produttività per i lavoratori è stato azzerato, comportando un taglio netto in busta paga in fatto di indennità in media del 200%. Gli striscioni recitavano "Mattarella, pensaci tu, perché Brugnaro i soldi non ce li dà più", altri "Non c'è più dignità nel nostro lavoro, ma i vostri stipendi son sempre d'oro".

All'interno del corteo le varie anime della protesta, con il Diccap, il  sindacato più rappresentativo in Comune, i Cobas, Cgil, Cisl e Uil. La speranza è di riuscire a consegnare un documento in cui si sintetizzano i problemi che i lavoratori, loro malgrado, sono costretti a subire al segretario del Quirinale, vista l'attesa visita al Lido del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Giovedì mattina, invece, dovrebbe aver luogo un incontro tra i rappresentanti dei lavoratori e il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini. I lavoratori di musei e associazioni culturali, infatti, da tempo hanno messo nel mirino la riforma concepita dal titolare del Dicastero.

Corteo di protesta alla Mostra del Cinema

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Dignità per i lavoratori", il corteo si snoda fino alla Mostra del Cinema

VeneziaToday è in caricamento