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Cronaca San Marco / Campiello San Bartolomeo

Corteo di studenti a Venezia: carica della polizia in campo San Bartolomio

I giovani manifestano contro la cerimonia d'apertura dell'anno accademico di Ca' Foscari al teatro Malibran. Nel mirino il premio da 15mila euro che il rettore ha assegnato al leader della Bce Draghi

Avevano annunciato battaglia se non fosse stata data loro possibilità di esporre le proprie ragioni. Disordini tra studenti e attivisti dei centri sociali e la polizia questo pomeriggio in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico di Ca' Foscari, iniziata al teatro Malibran alle 17.30. I manifestanti avevano chiesto la possibilità di leggere una loro lettera contro la decisione del rettore dell'Ateneo Carlo Carraro di consegnare un premio al presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi da 15mila euro.

"Chiediamo che questi soldi siano riconvertiti in borse di studio e assegni di ricerca - ha spiegato una manifestante. Nel momento in cui il corteo di protesta ha tentato comunque di raggiungere la zona del Malibran la polizia gli ha sbarrato la strada. Sono volati insulti e fumogeni in campo San Bartolomio. Poi la carica del reparto Celere di una ventina di secondi. Nel campo questo pomeriggio si sono radunati circa 300 giovani.
 

La presenza del ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, annunciata a inizio settimana, poi è stata smentita per improvvisi impegni del rappresentante del governo, oggi comunque intervenuto in un dibattito sulle Smart Cities in Veneto.

 

 

IL CONTATTO TRA MANIFESTANTI E POLIZIA

 

"Noi pensiamo che, insieme agli indignati che in questi giorni stanno riempiendo le piazze di Madrid, il 13 ottobre debba diventare una giornata per dire che noi non dobbiamo pagare un debito illegittimo, di cui non ha beneficiato la gente comune e che serve come meccanismo di oppressione di persone e interi Paesi - si legge nella lettera di "presentazione" della manifestazione - Faremo sentire che l'alternativa alla loro crisi c'è: ridistribuire tutta la ricchezza prodotta dal lavoro e dal sapere dell'intera società e oggi drenata dalla speculazione finanziaria, investire le risorse non per i cacciabombardieri F-35, né per i benefit milionari dei banchieri, né per gli stipendi d'oro di baroni universitari e politici affaristi, ma per la scuola e l'università, la formazione e la ricerca, per borse di studio e posti letto, per la cura della salute e dei beni comuni".

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