Costi standard autisti Actv, Cgil: "Non è vero che sono i più cari"
Il sindacato attacca lo studio sui costi standard delle aziende di trasporto pubblico venete: "Si vuole colpire Venezia, numeri estrapolati ad arte"
Dopo le critiche arrivate dalla sigla sindacale Usb, anche la Filt Cgil scende in trincea contestando gli studi relativi ai costi standard degli autisti Actv, che, secondo uno studio riportato dai quotidiani locali, decreterebbe come gli autisti dell'azienda di trasporti pubblici lagunare siano i più "cari" del Veneto, con un Cud di 47mila euro l'anno. "Vorremmo sperare che questa non sia un’altra tappa dell’attacco attuato dalla Regione nei confronti della città di Venezia - attacca il sindacato - Dopo aver messo in campo un taglio cospicuo dei finanziamenti al tpl (attraverso la nuova suddivisione di contributi) Palazzo Balbi cerca di creare un clima di divisione tra le varie amministrazioni, per far pagare il conto di questi interventi a Venezia e ai veneziani, che hanno l’unica colpa di vivere in una città turistica. Perché devono sobbarcarsi l’onere con tutti e dividere invece con gli altri gli onori?".
Entrando nel merito dello studio la Filt Cgil mette nel mirino "la mancata considerazione del rapporto tra le dimensioni delle aziende che sono state comparate e nemmeno il rapporto del totale dei costi per chilometro effettuato. Rapporto che vale la cifra di 7 milioni e 700mila chilometri per il servizio urbano e 1 milione per l’extraurbano di Aps, 703.605 chilometri per l’urbano e 9 milioni e 314.885 chilometri per l’extraurbano di Ftv, mentre vale ben 14 milioni e 70.000 chilometri per l’urbano e 12 milioni e 578.000 chilometri per l’extraurbano di Actv. Che senso ha, se non quello puramente strumentale, parlare di comparazione dei costi di manutenzione del parco mezzi se non si forniscono anche i dati relativi al numero dei mezzi stessi, che sono 235 per Aps, 254 per Ftv e 584 per Actv?".