Visita rinviata, deve pagare 200 euro per l'ambulanza al Civile
Un'anziana disabile della Giudecca ha dovuto pagare 40 euro a viaggio. Vedendosi rinviare la visita di due giorni il conto è lievitato sempre più
Duecento euro per cinque viaggi con l'idroambulanza. Niente visita e pure un bel conto da pagare. Questa la vicenda di cui suo malgrado è stata protagonista un'anziana disabile residente alla Giudecca. Le sue condizioni le permetterebbero solo ridotte capacità motorie. La scorsa settimana per un malessere, come riporta il Gazzettino, ha raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale civile.
Avrebbe aspettato cinque ore in sala d'aspetto fino al cambio turno del medico. Visitata dal camice bianco entrante sarebbe stata dimessa con un appuntamento due giorni più tardi per un esame specialistico. A quel punto è stata richiesta una idroambulanza per permettere alla paziente di tornare a casa, ricevendo una risposta negativa. Dopo le 19.30 niente possibilità di utilizzare il servizio sanitario pubblico. Per tornare alla Giudecca la donna ha quindi pagato 40 euro.
Due giorni più tardi stesso copione: altri 40 euro. Le ambulanze sarebbero risultate tutte occupate. Una volta all'ospedale una brutta sorpresa. Lo specialista non c'era più. Troppe urgenze, quindi, dopo due ore di attesa, era stato superato l'orario di visita del medico. Per il ritorno altri 40 euro, scuciti pure due giorni più tardi per raggiungere l'ospedale Civile e per poi tornare a casa. Stavolta, almeno, la visita era stata fissata la mattina. Quindi la paziente è riuscita a "intercettare" lo specialista.
