Dal 2008 ad oggi sono state chiuse un centinaia di piccole e medie imprese del manifatturiero e dell'edilizia e perduti 250-300 posti di posti di lavoro. In sei anni è stato perso il 10 per cento della produzione ed il 15 per cento del fatturato, l'unico segno positivo è quello dell'export che negli ultimi due anni è salito del 3 per cento. Soffre tremendamente chi lavora per il mercato interno e vede la luce chi guarda soprattutto all’estero, dunque. Lo sostiene l'indagine di Apindustria Venezia presentata dal direttore Pier Orlando Roccato e dall'ex presidente della Commissione lavoro della Provincia Roberto Dal Cin, che riguarda le imprese dei settori meccanico, gomma plastica, chimico, trasformazione alimentare ed edile dei Comuni di Marcon e Quarto d'Altino.

"Oggi più di qualcuno - ha spiegato Roccato - forse preso da facili entusiasmi, continua a parlare di ripresa. Ed invece in questa area siamo in piena recessione economica. I consumi delle famiglie non decollano e non aumenta la produzione di beni. Il manifatturiero è completamente bloccato e l'export tira sempre meno. Perchè non siamo ottimisti per il 2015? C’è la conferma dell'ulteriore diminuzione del Pil con percentuali vicine allo zero".

Roberto Dal Cin ha rincarato la dose: “Da tempo chiediamo a viva voce una concreta politica del credito finalizzata ad investire su sviluppo aiutando le imprese a crescere. E in Provincia siamo stati gli unici ad organizzare un incontro col mondo del credito: il territorio altinate è sempre più penalizzato, noi non vogliamo fermarci".