Fumogeni e seggiolini incendiati, Daspo a tre tifosi

Avevano incendiato alcuni seggiolini dello stadio e acceso degli artifizi pirotecnici. Per questo tre tifosi, di cui due dell'Inter e uno del Verona, sono stati raggiunti dal Daspo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive). I provvedimenti sono stati emessi dal questore dopo le recenti partite giocate contro il Venezia. 

Per l’attuale campionato questi tre daspo si aggiungono ai precedenti nove, portando a 12 i divieti di accesso emanati complessivamente dall’inizio dal campionato 2021-2022. I precedenti erano stati emessi nei confronti dei responsabili di alcuni comportamenti violenti registratisi al termine degli incontri Venezia-Roma e Venezia-Verona, risalenti al 7 novembre e al 5 dicembre. Tra i casi più rilevanti, al termine della partita con la Roma alcuni tifosi locali si erano incrociati con un piccolo gruppo di romanisti che si era attardato in un locale di via Garibaldi. Le due fazioni sarebbero arrivat allo scontro diretto se non fosse stato per l'intervento delle forze dell’ordine.   

Dopo questo primo episodio c'era stato un nuovo tentativo di scontro nel corso del quale un tifoso veneziano, già in passato raggiunto da analogo provvedimento, aveva oltraggiato e minacciato pesantemente un poliziotto, mentre un romanista aveva risposto alla “provocazione” brandendo degli strumenti appuntiti e minacciando a sua volta altri veneziani. Per entrambi sono stati emessi provvedimenti interdettivi: nel primo caso il veneziano non potrà accedere allo stadio per 5 anni e dovrà, proprio in conseguenza dell’aggravarsi del provvedimento, presentarsi presso un ufficio di polizia 20 minuti dopo l’inizio e prima della fine di ogni partita del Venezia. Il tifoso romano, invece, che, secondo alcune testimonianze aveva brandito oggetti taglienti all’indirizzo della tifoseria veneziana minacciando di accoltellare un altro supporters, non potrà assistere alle partite della propria squadra per 3 anni.