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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Meno rapine, più reati di droga e online. Totale 564 arresti, i risultati di un anno di attività

Dati dei carabinieri della provincia di Venezia. Di particolare rilievo lo smantellamento di una cellula terroristica a Venezia, oltre alla cattura di tre responsabili di omicidio

Reati complessivamente in leggero calo (-0,5%), con un decremento delle rapine (-8%) e dei furti (-0,5%) ed una crescita al contrasto di reati legati agli stupefacenti (+10%). Fenomeno in grossa espansione è quello dei reati informatici, con un incremento delle truffe online del 22%. Sono i dati registrati nell'ultimo anno in provincia di Venezia e presentati martedì in occasione delle celebrazioni per il 204° anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri.

Arresti e denunce

L'attività di contrasto alla criminalità si conferma massiccia e ha portato all’arresto di 564 persone e alla segnalazione all’autorità giudiziaria di oltre 4.870. Senza dimenticare la vigilanza preventiva, ovvero 37.696 servizi di pattuglia e perlustrazione. A illustrare i risultati sono stati il viceprefetto vicario, Sebastiano Cento, e il comandante provinciale dei carabinieri Claudio Lunardo, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia. Lo schieramento era costituito dalla bandiera di guerra del 4° Battaglione “Veneto”, carabinieri in grande uniforme storica, una rappresentanza dei comandanti di stazione, militari del Nucleo natanti e squadre operative di supporto.

Omicidi e rapine

Sono state ricordate le principali operazioni condotte negli ultimi 12 mesi: l’individuazione e l’arresto degli autori di tre omicidi (a Musile di Piave, Venezia e Oriago di Mira); la disarticolazione di alcune organizzazioni dedite allo spaccio di droga (cocaina e hashish a Venezia, eroina in zona Marghera); l’arresto di una banda di brindisini responsabili di una violenta rapina in una gioielleria di Dolo; l’individuazione di un gruppo dedito agli incendi a Caorle; l’arresto di due persone che avevano commesso una rapina particolarmente violenta nei confronti di una coppia d’anziani a Campolongo Maggiore; l’arresto di un cittadino cinese per sfruttamento della prostituzione.

Premi ai più meritevoli

Durante la cerimonia, inoltre, sono stati premiati i militari che si sono distinti in attività di contrasto alla criminalità. Particolare menzione meritano i carabinieri a cui, nel corso della festa al Comando interregionale di Padova, sarà consegnato l’encomio solenne per l’attività investigativa, svolta con i colleghi della polizia, che ha consentito di arrestare i quattro terroristi kosovari recentemente condannati.

Gli altri (così come riportati nell'elenco dell'Arma):

    • Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione “Veneto” a Lgt. C.S. MENEGHIN, Mar. Ca. Giuseppe PESCE, App. Sc. Q.S. Americo MELE e App. Giovanni Luca CLEMENTE del Nucleo Operativo della Compagnia di Mestre poiché, “evidenziando elevato senso del dovere e spiccato intuito investigativo, conducevano una complessa attività di indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti e individuare l’autore di un efferato omicidio”, fatti avvenuti nelle provincie di Venezia, Treviso, Padova e Trapani, tra settembre 2014 e marzo 2016;
    • Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione “Veneto” a Mar. Magg. Giovanni DE ANGELIS, V. Brig. Ellis BARBIERI e Car. Sc. Giorgio PELUSO della Stazione CC Martellago poiché “Comandante e Addetti a Stazione distaccata, evidenziando spiccato intuito investigativo ed elevata professionalità, conducevano una complessa indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di 7 persone, il deferimento in stato di libertà di ulteriori 9 correi e il sequestro di droga”,  fatti avvenuti a Venezia tra settembre 2014 e marzo 2016;
    • Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione “Veneto” a App. Sc. Alessio IODICE e Car. Corrado CANCELLIERE della Stazione CC Scorzè poiché “evidenziando ferma determinazione, lodevole altruismo e alto senso del dovere, intervenivano tempestivamente a favore di un uomo colto da malore, praticando appropriate manovre di soccorso che scongiuravano più gravi conseguenze” fatto avvenuto a Scorzè (VE) il 13 dicembre 2016;
    • Lettera di vivissimo compiacimento concessa dal Comandante della Legione “Veneto” a Cap. Alberto CAVENAGHI, Mar. Magg. Boris Roberto Francois ALESI del Nucleo Investigativo poiché “dando prova di elevate capacità professionali e senso del dovere, conducevano una complessa indagine nei confronti di un sodalizio criminale dedito alla commissione di rapine ai danni di istituti di credito, consentendo l’arresto di 4 persone ed il sequestro di 3 autovetture e numerosi conti correnti bancari”  fatti avvenuti nelle provincie di Venezia, Rovigo e Ferrara, tra gennaio 2015 e agosto 2016;
    • Lettera di vivissimo compiacimento concessa dal Comandante della Legione “Veneto” all’App. Pierluigi ERRIQUEZ e al Car. Sc. Alessandro PECICCIA poiché “evidenziando elevata professionalità, spiccato intuito operativo e senso del dovere, intraprendevano un’articolata attività di controllo mirata al contrasto del trasporto acqueo abusivo, che consentiva di sequestrare numerose imbarcazioni e tutelare la sicurezza della navigazione e del trasporto acqueo lagunare” per fatti avvenuti a Venezia tra gennaio 2014 e dicembre 2016.
    • Lettera di apprezzamento concessa dal Comandante della Legione “Veneto” a Mar. Ord. Emilio MONACO, App. Sc. Pietro ALETTA e App. Giorgio MANZARI poiché “partecipavano a complessa indagine nei confronti di un gruppo di cittadini extracomunitari dediti al traffico di sostanze stupefacenti, che consentiva l’arresto di quattro persone e il sequestro di 1 kg. di sostanza stupefacente” per fatti avvenuti a Spinea (VE) tra novembre 2014 e dicembre 2015;
    • Lettera di vivissimo apprezzamento concessa dal Comandante Provinciale ai militari del Nucleo Natanti, della Stazione Venezia-San Marco, del Nucleo Operativo della Compagnia Venezia poiché “dall’inizio dell’anno si sono particolarmente distinti, per il costante impegno, l’acume investigativo e lo spiccato spirito di iniziativa nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla microcriminalità, nei campi  Santa Margherita e  San Pantalon, contribuendo a ridare serenità ai residenti” a Venezia nei primi mesi del 2018.

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