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Cronaca

"Personale sempre più anziano e meno ferie", i numeri dell'emorragia della sanità veneziana

I dati sono stati analizzati dalla Fp Cgil lagunare: "Un quarto del personale nel 2015 era sopra i 55 anni. Servono maggiori investimenti in risorse umane e meno esternalizzazioni"

"Innalzamento dell’età media, riduzione del costo del lavoro e delle retribuzioni, spostamento di funzioni dal personale infermieristico a quello socio sanitario e riduzione del numero dei giorni di malattia e ferie fruite". Questa la sintesi di uno studio condotto dalla Fp Cgil di Venezia, sulla base dei dati desunti dal conto annuale della ragioneria dello Stato, nel settore sanità. Nelle due aziende sanitarie esistenti, si passa da 8.203 a 8.071 addetti. "All’interno di questo calo risulta evidente che vi sia una maggiore assunzione di personale Oss, che passa da 1.114 a 1.244 e viene invece ridotto il personale infermieristico, da 4.234 a 4.175", dichiara la Cgil, che punta il dito contro la "logica del risparmio sul costo del lavoro". Si tratta di dati che mettono a confronto il 2010 con il 2015. 

Per quanto riguarda il personale amministrativo, si passa da 1.030 a 955 addetti, anche in virtù delle esternalizzazioni. "Relativamente all’età mediadel personale dobbiamo registrare come vi sia un aumento che porta l’età media dal 2010 di 45,57 anni a quella del 2015 di 48,24 - sottolinea il sindacato - Un aumento di quasi tre anni che conferma come il turnover abbia solo parzialmente ridotto l’anzianità del personale che si avvicina drammaticamente ai cinquant’anni in un settore, che è bene ricordarlo, lavora su turni di 24 ore".

Il personale sanitario tra i 55 e i 59 anni è pari al 18,78% del totale (1.516 addetti), e tra i 60 e i 64 anni e del 6% per un totale di personale sopra i 55 anni di 2.000 unità, pari al 24,78%. Poco meno di un quarto. "Va sottolineato che dei 2.000 lavoratori sopra i 55 anni ci sono 1.312 donne che sono pari al 65,6% e che sappiamo sono anche spesso dedite a lavoro di cura della famiglia e di persone anziane", dichiara la Cgil. Il dato di sofferenza del personale è evidenziato anche dal numero di ferie fruite in meno dal 2010 rispetto al 2015. Si passa da 36 giornate di ferie a 30, anche per possibili carenze d'organico. "Tale analisi dei dati dimostra come le nostre denunce e le nostre rivendicazioni rispetto a una migliore organizzazione della sanità veneziana e un maggiore investimento sul personale siano nell’interesse di tutti i cittadini", conclude il sindacato.
 

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