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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Un anno di polizia municipale: con Argos le sanzioni si sono dimezzate

Da 10mila a 5mila in soli dodici mesi. Segno che le telecamere sono un deterrente. Diminuiscono anche le sanzioni per il Codice della strada. Tensione nella giornata di San Sebastiano, proteste contro i tagli

“Il 2014 non si può certo definire il migliore da ricordare nella storia dell'amministrazione comunale e quindi del Corpo di polizia municipale e non possiamo negare che quanto è accaduto abbia inciso direttamente e dolorosamente sul Corpo e sul personale operativo e amministrativo". Queste le parole del comandante della polizia Luciano Marini per introdurre il tradizionale rapporto annuale sull'attività del Corpo. Acque agitate a Ca' Farsetti, acque agitate anche tra i vigili. Alcuni agenti, all'uscita della Messa nella chiesa di San Sebastiano, patrono della Municipale, hanno deciso di girarsi di spalle al passaggio del comandante e dei dirigenti di Ca' Farsetti. In aperta polemica contro tagli e riorganizzazione del lavoro. Presenti alla cerimonia il sub-commissario, Sergio Pomponio, il direttore generale del Comune, Marco Agostini, il prefetto, Domenico Cuttaia, il questore, Angelo Sanna, il commissario straordinario della Provincia di Venezia, Cesare Castelli.

Lievitano lievemente gli incidenti stradali rilevati, che aumentano dai 998 del 2013 ai 1086 del 2014 (sei i decessi, 791 i feriti), mentre sono diminuite le sanzioni per mancato uso di cinture di sicurezza (da 613 a 359), uso di apparecchiature telefoniche alla guida (da 445 a 259), mancanza di assicurazione (da 509 a 351), comportamenti che negli anni passati sono stati oggetto di controlli mirati. In forte incremento (di circa il 44%) le contestazioni per mancata esibizione dei documenti per iscrivere la perdita di punti sulla patente. Resta invece sostanzialmente stabile, a fronte di una riduzione dei controlli preventivi, il numero di documenti falsi effettivamente certificati e quindi perseguiti.

In materia di navigazione, grazie al riavvio dei controlli con il sistema Argos, dopo l'implementazione del sistema con nuove postazioni e la sistemazione del regolamento e del profilo organizzativo per effetto delle indicazioni del Garante per la sicurezza dei dati privati, gli accertamenti effettuati in remoto sono triplicati rispetto al 2011 (ultimo anno di riferimento con attività completa). Un effetto deterrente, visto che le sanzioni sono praticamente dimezzate: nel 2013 furono 10.037, mentre nel 2014 sono state 5.867. Diminuiscono anche i verbali scaturiti dal controllo stradale: da 224.357 si passa a 200.885.

Per quanto le attività della polizia amministrativa, i controlli sui pubblici esercizi (in calo del 10% rispetto allo scorso anno) hanno registrato un calo del 40% delle violazioni rilevate rispetto al 2013 (da 144 a 90). Quelli in materia di imposta di soggiorno sono stati incrementati quasi del doppio passando da 193 a 379, con proporzionale aumento dei verbali di contestazione. Anche le irregolarità rilevate in ambito edilizio, nonostante un incremento degli accertamenti di circa il 25% sull'anno 2013, sono diminuite di più del 40% (da 491 a 277).

Prosegue infine il progetto “Oculus” sulle occupazioni abusive di immobili (che nel 2014 ha portato a 75 operazioni di sgombero), i servizi anti prostituzione che, a fronte di un incremento dei servizi di vigilanza, quasi raddoppiati rispetto al 2013, hanno registrato minori sanzioni, e le azioni di contrasto, soprattutto in terraferma, allo spaccio di stupefacenti, con 20 pusher denunciati - di cui 7 arrestati in flagranza di reato - e 19 segnalazioni di consumatori alla prefettura.

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