La polizia "dà i numeri": calano i reati ma aumentano rapine e furti
Sabato anniversario della nascita del Corpo in questura nel segno di Giovanni Paties, il sovrintente che si è tolto la vita domenica scorsa
La festa della polizia sabato non potrà che essere in ricordo di Giovanni Paties, il sovrintendente che domenica scorsa si è tolto la vita nella questura di Santa Chiara. Una cerimonia semplice, in onore dei poliziotti caduti in servizio anche in laguna. Con in più la premiazione dei dipendenti che si sono distinti per particolari meriti.
Come da tradizione, poi, l'anniversario (questo è il 162esimo) costituisce anche l'occasione per tirare una linea per capire l'andamento della delittuosità nella nostra provincia. Quanti i reati? Quanta la violenza che negli ultimi mesi ha coinvolto il territorio lagunare? Dal mare magnum delle 20.769 richieste di intervento al 113 che hanno raggiunto la sala operativa della questura dal 1 maggio 2013 al 30 aprile 2014 si è registrato un calo generalizzato dei reati: se tra il 2013 e il 2014 sono stati 43805 (almeno quelli scoperti), nei dodici mesi precedenti erano stati 45.361. Una diminuzione sensibile.
A differenza di minacce, ingiurie o ricettazione, però, alcuni settori si caratterizzano per una recrudescenza. E' il caso delle rapine, per esempio, che passano da 342 a 352. O delle estorsioni e dell'usura, che rispettivamente passano da 51 a 56 e da 2 a 4. Sono reati che si fanno sentire in periodi di crisi economica. Se gli omicidi sono stati quattro in entrambi i lassi di tempo presi in esame, i tentati omicidi invece passano da 13 a 8. Calo pure per le percosse, le minacce e le ingiurie. Con i furti che invece aumentano, passando da 27.518 a 27.980. Altro tasto dolente le frodi e i delitti informatici, che aumentano rispettivamente da 1468 a 1653 e da 142 a 166.
