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Cronaca

Sicurezza e terrorismo, la prefettura: "La guardia rimane sempre alta, reati in calo"

Giù le rapine e i furti in abitazione, secondo i dati di Ca' Corner. Si guarda al controllo di vicinato come un'esperienza positiva da allargare. Controlli sulle presenze in città

Terrorismo e sicurezza. Si avvicina la fine dell'anno e per certi versi le tematiche da trattare durante l'ultima riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica sono obbligate: da una parte mantenere serrati i controlli sul fronte della lotta al terrore, dall'altra fare un bilancio dell'anno che si avvia a chiudersi. Dodici mesi che si sono caratterizzati per l'esplosione dei controlli di vicinato, oggetto di un protocollo ad hoc in prefettura, oltre che, secondo i dati di Ca' Corner, anche per una sensibile riduzione dei reati. Perlomeno quelli denunciati. Durante i primi 10 mesi del 2016, in confronto allo stesso periodo dell'anno precedente, i furti in abitazione denunciati sono passati dai 3264 del 2015 ai 2672 del 2016; i furti con destrezza (che interessano in particolar modo le località turistiche) da 5027 a 4249; i furti di auto da 254 a 217. Consistente anche la diminuzione delle rapine, passate da 307 a 223. Ciò a fronte di 5.603 persone arrestate o denunciate. 

Sul fronte del controllo di vicinato, secondo le forze dell'ordine le segnalazioni pervenute si sono spesso tradotte in spunti investigativi utili, o comunque abbiano permesso azioni di prevenzione tempestive. Non c'è solo la (fruttuosa) collaborazione con i cittadini però. C'è anche quella tra i vari Corpi di polizia e, più nello specifico, tra le polizia locali del territorio. Per renderla più operativa possibile è stata costituita una sala operativa comune nel Comando di Venezia. 

Si chiude un anno in cui sui grandi eventi lagunari è sempre aleggiato il fantasma del terrorismo, ma su questo fronte il prefetto Domenico Cuttaia si è detto soddisfatto: nonostante allarmi e maglie della sicurezza strettissime, tutto si è svolto senza che gli eventi stessi venissero stravolti. Dopo l'attentato di Berlino sono state approntate misure di sicurezza ad hoc per i mercatini di Natale (come a Jesolo, dove sono stati posizionati dei new-jersey in cemento agli ingressi). Da questo punto di vista tutto dovrebbe procedere come già predisposto, sulla base anche della riunione con il procuratore Antiterrorismo, Adelchi d'Ippolito. In periodo turistico, saranno attuate "iniziative che consentano alle forze dell'ordine di avere precisa contezza dei flussi di persone che interessano il territorio in ogni ambito". 

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