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Cronaca

Maree, scende in campo l'Agenzia spaziale europea: dati satellitari per affinare previsioni

Il progetto "eSurge-Venice" è stato presentato giovedì mattina a Venezia, a Palazzo Labia, in occasione del convegno "eSurge-Venice plus in Venice for Venice"

Affinare la previsione delle maree, basandosi su dati satellitari avanzati. È l'obiettivo del progetto "eSurge-Venice", finanziato dall'Esa-Esrin, l'Agenzia spaziale europea, presentato giovedì mattina a Palazzo Labia, nel corso del convegno "eSurge-Venice plus in Venice for Venice". Alla conferenza, organizzata con la collaborazione del Centro Maree del Comune di Venezia e della Rai del Veneto nell'ambito delle iniziative di "Aqua Granda", erano presenti gli assessori comunali all'Ambiente, Massimiliano De Martin, e alla Sicurezza e Protezione civile, Giorgio D'Este.

"Quando è possibile avvicinare le massime scoperte scientifiche alla quotidianità - ha detto l'assessore De Martin - si raggiunge a mio parere il traguardo più alto della ricerca". Riferendosi nello specifico alla qualità del rilievo fatto da satellite, De Martin ha poi sottolineato l'importanza della cartografia, che deve diventare sempre più patrimonio condiviso. "Ritengo che questo evento e questo progetto rappresentino un patrimonio importante per la Città - ha continuato l'assessore - perché Venezia ha bisogno del mondo, tanto quanto il mondo ha bisogno che Venezia esista".

Sulla minaccia della sopravvivenza delle zone costiere è intervenuto in particolare il direttore di Esa-Esrin, Volker Liebig, per il quale è essenziale che le autorità cittadine prendano coscienza delle conseguenze del cambiamento climatico e, d'altra parte, che l'Esa contribuisca alla previsione delle maree, facendo in modo che Venezia diventi parte della "user community" dei suoi satelliti. Tanto Liebig, quanto il direttore di Ismar Cnr, Fabio Trincardi, hanno insistito sulla necessità di avere un approccio su larga scala, che comprenda l'intero bacino adriatico: "Sono molti i soggetti che si occupano della previsione delle maree a livello locale - ha detto Trincardi - ed è importante la collaborazione tra noi, ma sarebbe anche essenziale avere i dati dalle piattaforme poste lungo la costa orientale dell'Adriatico".

"Questa Giunta - ha poi continuato D'Este - vuole essere vicina alla cittadinanza e il progetto eSurge-Venice ce lo permette, aiutandoci a migliorare il servizio che diamo. Mi preme però anche sottolineare che il Centro Maree del Comune di Venezia è davvero un'eccellenza: vi lavora un team di grande spessore, che, alla preparazione tecnica, aggiunge tanta passione. Trovo che troppo spesso vengano sottolineate solo le previsioni mancate, mentre andrebbe riportato anche quanto si fa di positivo. Sicuramente deve essere fatta una campagna di sensibilizzazione e di informazione al cittadino più oculata sia sulla questione delle maree che su quella ambientale: le persone vanno informate su cosa e quanto viene fatto e su questo ci impegneremo".

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