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Cronaca Jesolo

Un tratto di lungomare di Jesolo intitolato alla super sciatrice Deborah Compagnoni

Nell'occasione, la tre volte olimpionica ha annunciato una donazione da 20mila euro per finanziare la prima annualità di una borsa di studio per la ricerca sui neuroblastomi infantili

Una nuova stella illumina il lungomare di Jesolo. La città dedica quest’anno a Deborah Compagnoni un tratto di arenile del consorzio Mazzini. La cerimonia di intitolazione con la scopertura della targa si è tenuta questa sera alle 21, in piazza Aurora. La campionessa olimpionica, nel pomeriggio, ha partecipato presentazione dell’evento con il sindaco della città di Jesolo, Valerio Zoggia e la professoressa Elisa Cimetta, ricercatrice presso il laboratorio Nbtech. Il nuovo “Lungomare Deborah Compagnoni” affiancherà da un lato la passeggiata dedicata ad Andrea Bocelli e dall’altro quella ad Umberto Veronesi.

«Conoscevo Jesolo per esserci venuta in bici in più di un’occasione, poi mio nonno materno era di Venezia quindi ho frequentato la Laguna e questo litorale, da adesso però sarò qui molto più spesso. - ha commentato Compagnoni - In occasione dei Campionati del mondo di sci del 2005 mi è stata dedicata una pista nel mio paese che visito ogni anno per controllare che sia ben innevata e lo stesso farò con questo tratto di lungomare. Sono onorata di questo riconoscimento e di far parte del firmamento di stelle del lungomare di Jesolo. A dire il vero non mi sono mai sentita una star ma ora, con la nomina di ambassador e consulente delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026, tornerò sotto i riflettori».

Da anni Deborah Compagnoni è responsabile e organizza alcune iniziative di raccolta fondi per due associazioni benefiche: “Sciare per la Vita” e “Camminare per la Vita”. Ed è proprio in occasione dell’appuntamento sul litorale di Jesolo che Deborah Compagnoni, ha deciso di sostenere la ricerca con una donazione di 20mila euro per un progetto di ricerca sui neuroblastomi infantili. La donazione di Deborah Compagnoni sosterrà il finanziamento della prima annualità di una borsa di ricerca triennale di dottorato nell'ambito del corso di Dottorato di Ricerca in Scienze biomediche all'Università di Padova.

La titolare della borsa sarà la dottoressa Anna Fietta che contribuirà a sviluppare dei modelli cellulari tridimensionali attraverso l'utilizzo di tecniche avanzate di fabbricazione su microscala. Tali modelli permetteranno di studiare con un approccio del tutto innovativo i processi che portano alla formazione di metastasi nei pazienti pediatrici affetti da neuroblastomi. Il progetto si svolgerà presso il laboratorio Nbtech dell'Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, con la supervisione delle professoresse Elisa Cimetta e Antonella Viola, responsabili del progetto.

I successi di Deborah Compagnoni

Il palmares di Deborah Compagnoni la qualifica come la sciatrice italiana con più vittorie all’attivo. In totale 44 podi e ben 16 vittorie tra il 1992 e il 1998. Tre volte medaglia d’oro, alle Olimpiadi invernali di Albertville nel 1992, di Lillehammer nel 1994 e Nagano 1998, nelle specialità dello slalom gigante e super gigante a cui si aggiunge un argento, sempre a Nagano nello slalom speciale. Ai risultati olimpici si aggiungono le vittorie ai mondiali, con tre ori nelle gare in Sierra Nevada nel 1996 e a Sestriere nel 1997. Poi le conquiste nella Coppa del mondo, tutte nelle discipline dello slalom gigante, supergigante e speciale. Un curriculum che le ha permesso di essere scelta come Ambassador e consulente delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina del 2026.

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