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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Scandalo Mose, avviata procedura di decadenza di Galan da senatore

L'ex governatore del Veneto smetterà di essere deputato ai sensi della legge Severino. La Dadone rivendica di aver reso più veloce l'avvio dell'iter

Il Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze ha iniziato ieri l'istruttoria della posizione di Giancarlo Galan ai fini del giudizio "circa la sussistenza di una causa di decadenza".

La causa dovrà risalire alle previsioni della legge Severino, essendo Galan stato condannato, dopo aver patteggiato, alla reclusione di due anni e dieci mesi e alla confisca dei beni per 2,6 milioni di euro. La sentenza è divenuta definitiva il 2 luglio 2015, condizione necessaria per poter dichiarare la decadenza ai sensi della legge stessa.

Per quanto riguarda l'istruttoria, il M5S rivendica di aver accelerato l'iter per l'avvio della procedura. "La celerità della procedura di comunicazione alla Camera dei Deputati, e della presidente Boldrini alla Giunta, dipende semplicemente dal fatto che la sottoscritta - ha scritto su Facebook la deputata pentastellata Fabiana Dadone - ha fatto apposita istanza prima alla Corte di Cassazione VII Sezione Penale, poi al Tribunale di Venezia, per ottenere copia conforme della sentenza, con il timbro dell'irrevocabilità, proprio per poter sollevare la questione in Giunta, con carte alla mano, e dichiarare finalmente la decadenza di Galan. Alla faccia di chi dice che i cittadini nelle istituzioni non servono a nulla!" 

La depuata ha inoltre aggiunto che "i giornalisti e la TV queste cose non le raccontano ma la verità è che le persone oneste, con tante piccole azioni, possono cambiare il mondo e migliorarlo, o quantomeno possono evitare che un soggetto condannato continui a percepire la grassa retribuzione da deputato!".

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