Scompare il "Blocco Sfratti"? A Venezia tremano già 200 famiglie
Il Governo ha deciso di non prorogare il blocco alle esecuzioni di sfratti che veniva garantito per le famiglie in difficoltà. Situazione delicata
Lo spettro degli sfratti torna ad aleggiare su Venezia. Il decreto “Blocca Sfratti” varato dal Governo Renzi fa tremare circa 200 famiglie veneziane. Come riporta Il Gazzettino, Palazzo Chigi ha deciso di non prorogare per il 2015 il “blocco” dell’esecuzione delle sentenze; un blocco che fino allo scorso anno veniva garantito agli inquilini che versano in situazioni di particolare difficoltà dovute a basso reddito, età avanzata (over 65) o precarie condizioni di salute. Il blocco non ci sarà più e i proprietari confidano di liberare senza problemi i propri appartamenti, dunque.
Una situazione molto delicata anche nel Comune di Venezia, dove ci sono decine di casi sociali legati a sfratti imminenti. Probabilmente gli sfratti nel territorio veneziano saranno una cinquantina all’anno, un numero che sta già provocando molte preoccupazioni tra chi teme di trovarsi dall’oggi al domani senza un tetto sicuro. Considerato che i Comuni hanno sempre meno risorse da destinare ai cittadini in emergenza abitativa, il rischio è davvero quello di trovarsi sulla strada oltre che sul lastrico economico.
Alcuni grandi Comuni italiani come Roma, Milano e Napoli hanno chiesto al Governo di prorogare il blocco agli sfratti per le categorie più deboli, ma la situazione è ancora in divenire. I dati più recenti relativi agli sfratti nel territorio comunale di Venezia parlano di 83 sfratti nell’anno 2013. Nel 2012 erano stati 161, nel 2011 invece 152. Numeri più alti invece negli anni precedenti: 397 nel 2010, 296 nel 2009 e 422 nel 2008.
