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Cronaca

Il Veneto dei lavoratori in difficoltà a colloquio da Papa Francesco

Il patriarca Moraglia ha guidato mercoledì una delegazione provinciale al cospetto del Santo Padre. Presenti anche membri dell'amministrazione

Il Veneto incontra Papa Francesco. Mercoledì mattina una delegazione di assessori e consiglieri provinciali hanno partecipato assieme al patriarca Francesco Moraglia e ai lavoratori delle aziende in crisi del territorio provinciale (tra le altre la Ditec di Quarto d’Altino, la Transuni, la Mazzonetto di San Donà di Piave, la Fitec di Maerne, la Navalmeccanica di Mira, la Vynils di Marghera) all’udienza svoltasi in piazza San Pietro a Roma con il Santo Padre.

LA LETTERA - Il patriarca ha avuto l’opportunità di presentare direttamente la situazione di tali aziende al Papa sia nel breve colloquio avuto al termine dell’udienza generale sia, in modo più dettagliato, attraverso una lettera lasciata al Santo Padre nella quale gli ha, in particolare, espresso il “ringraziamento personale e quello dell’intero patriarcato di Venezia per l’attenzione rivolta a lavoratori, sindacalisti e rappresentanti del mondo imprenditoriale del territorio veneziano e veneto così provato dalla perdurante crisi economica”. Anche quest’area - osserva Moraglia negli appunti consegnati a Papa Francesco che ha espressamente salutato nel corso dell’udienza il gruppo di lavoratori - “ha patito in modo forte la crisi che negli ultimi cinque anni ha, di fatto, ridisegnato la mappa lavorativa in Veneto”, riducendo fortemente il tasso di occupazione e trasformandosi spesso “in un disagio sociale che si ripercuote soprattutto sulle famiglie, sempre più chiamate a svolgere la funzione, di per sé impropria, di ammortizzatori sociali”. Nel salutare il patriarca, Papa Francesco ha assicurato la sua preghiera e la sua attenzione per tutte queste realtà. Nella stessa circostanza, inoltre, Moraglia ha voluto consegnare al Santo Padre una copia del libro - appena edito da Marcianum Press e destinato ai bambini - dal titolo “Papa Francesco. La preghiera della mano” che riprende – con la prefazione dello stesso patriarca e le illustrazioni di Maria Gianola - il testo di una preghiera, molto semplice e popolare, composta dall’allora arcivescovo di Buenos Aires Bergoglio e da recitare “sulla punta delle dita”.

I lavoratori Ditec incontrano Papa Francesco (foto da Facebook)

CONSIGLIERI E ASSESSORI – Oltre al patriarca, assieme ai lavoratori erano presenti il vice presidente della Provincia Mario Dalla Tor, gli assessori al lavoro Paolino D’Anna, alle attività produttive Lucio Gianni, alla viabilità Emanuele Prataviera, la presidente del Consiglio provinciale Marina Balleello, con i consiglieri Roberto Dal Cin, Diego Cagnato, Beniamino Boscolo Capon e Claudio Bullo. Al termine dell’udienza generale, una delegazione di lavoratori assieme al presidente della commissione lavoro consigliere Dal Cin, ha consegnato al patriarca di Venezia Francesco Moraglia alcune richieste affinché le presentasse in udienza privata al Santo Padre. Il vice presidente Dalla Tor ha così commentato l'evento: “E’ stato un grande momento di solidarietà. Oggi le parole del Santo Padre hanno rappresentato per tutti i lavoratori e per noi un momento significativo e importante speranza”. L’assessore Prataviera: “Ho voluto partecipare all’udienza generale per essere vicino ai lavoratori della provincia veneziana. Il dramma del lavoro non è una questione di colore politico, ma riguarda tutti noi, tutti i cittadini. La presenza carismatica, vitale, di Papa Francesco mi ha colpito. Le sue parole, di non essere schiavi del dio denaro, colpiscono nel segno, e mi hanno ricordato i sermoni dei parroci delle nostre campagne”.

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