Fermato mentre contratta la prestazione sessuale, in auto un coltello: denunciato
L'uomo, un albanese di 29 anni, si trovava in auto con un amico di nazionalità moldava. I cani antidroga hanno ravvisato anche tracce di stupefacente. Denunciati due nigeriani
Continuano senza sosta le attività di sicurezza urbana della polizia locale nelle zone calde di Mestre e Marghera. Negli ultimi giorni il servizio sicurezza urbana ha denunciato un cittadino albanese pluripregiudicato di 29 anni per porto d'arma da taglio, un cittadino nigeriano di 30 anni per resistenza a pubblico ufficiale ed ubriachezza manifesta, così come un 25enne nigeriano per resistenza a pubblico ufficiale.
In auto un coltello e tracce di stupefacente
Nella serata di mercoledì, a Marghera, le radiomobili della polizia locale hanno fermato per un controllo all'interno della zona interdetta un'automobile con a bordo un cittadino moldavo ed uno albanese, che stavano contrattando una prestazione sessuale con una prostituta bulgara. Ad un controllo dei documenti, il cittadino albanese è risultato pluripregiudicato con un lungo curriculum criminale, tra i quali i reati di riduzione in schiavitù, associazione per delinquere, rapina e spaccio.
Dopo la perquisizione del mezzo, l'unità cinofila hanno scovato, nascosto sotto un sedile, un coltello di notevoli dimensioni custodito dentro un fodero in cuoio, che evidentemente era entrato in contatto con qualche sostanza stupefacente. L'arma da taglio è stata sequestrata e i due cittadini sono stati sanzionati anche ai sensi del regolamento comunale di polizia urbana, come clienti della prostituta di strada.
Resistenza a pubblico ufficiale
Martedì, durante alcuni controlli di prevenzione antidroga nella zona di via Trento, un nigeriano di 25 anni è stato bloccato dopo una colluttazione, grazie alla collaborazione dei militari dell'operazione Strade Sicure: il ragazzo , infatti, si era rifiutato di sottporsi al controllo identificativo di rito. Per lui è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Stessa sorte anche per un nigeriano di 30 anni, alterato per l'abuso di alcol, che si è rivoltato contro gli agenti durante la perquisizione, mentre si trovava al Parco Albanese.
