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Cronaca

Fiesso piange il giovane Diego: stava costruendosi una vita insieme alla fidanzata

Cordoglio nel paese del 27enne che ha perso la vita in un incidente stradale nella notte tra sabato e domenica. La compagna 25enne si trova ricoverata all'ospedale dell'Angelo

Non si spegne l'eco di una tragedia che ha colpito tutta Fiesso d'Artico. Perché Diego Rampazzo, il 27enne che ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica a causa di un incidente stradale nel territorio di Mellaredo di Pianiga, a poca distanza dall'abitazione della fidanzata che ora si trova ricoverata all'ospedale dell'Angelo di Mestre alle prese con diversi traumi, era il classico bravo ragazzo. 

Il tragico incidente nel fine settimana

Passione per la musica

Stava progettando una vita insieme alla sua giovane compagna, stava arredando un piccolo appartamento, stava guardando al futuro con speranza. La luce si è spenta troppo presto, dopo il concerto a Verona di Nek, Renga e Max Pezzali. Gli 883 erano la grande passione che forse all'inizio ha unito i due, poi è arrivato il resto. L'amore e la voglia di condividere prima o poi il quotidiano. Il concerto di Verona era l'ennesima occasione di cantare quelle canzoni intonate chissà quante volte insieme, seguendo anche le tribute band di Max Pezzali. 

Un grande lavoratore

Diego Rampazzo era un grande lavoratore: aveva frequentato il corso per impiantisti termo-idraulici in una scuola professionale padovana, dopodiché si era dato da fare come apprendista idraulico a Fiesso D'Artico, dimostrando tanta capacità e voglia di imparare. Il giovane aiutava spesso il padre e i famigliari, sempre disponibile e pieno di energie. Gran parte del tempo libero ora lo sfruttava per mettere in sesto l'appartamento dove avrebbe iniziato a convivere con la fidanzata. Poi quell'improvvisa sbandata e lo schianto risultato fatale.
 

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