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Cronaca

Trevisan se ne va, il nuovo stadio del Venezia è sempre più lontano

Il numero due dell'Academy già in ottobre aveva rassegnato le dimissioni. Ha spiegato che da diversi mesi non aveva più contatti col presidente Korablin

Sembra esserci grande amarezza nell'abbandono di Carlo Trevisan, vicepresidente della Venezia Academy. Lo si evince da poche parole, "Il progetto dello stadio non c'è più". Così, stando a quanto riporta la Nuova Venezia, il suo ruolo principale all'interno del club è venuto meno, portandolo alla decisione di lasciare: non senza qualche rimpianto.

Lo ha comunicato al presidente Yuri Korablin già in ottobre, ora lo rende pubblico per rispondere sulla sua posizione personale. Carlo Trevisan era stato scelto dal magnate russo, proprio in virtù delle sue importanti esperienze come manager, per seguire il progetto del nuovo stadio alle porte di Venezia. Dopo una fase di difficile dialogo con l'amministrazione Orsoni, sembrava che con il commissariamento del Comune si potessero finalmente sveltire i procedimenti.

Ma così non è stato, e stavolta, sembra, proprio a causa di Korablin: il russo, a quanto riferisce Trevisan, non si è più fatto vivo da agosto. Il vicepresidente avrebbe provato a scrivergli anche per chiedergli di recarsi lui stesso a Mosca, ma non avrebbe mai ricevuto risposta. A quel punto, resosi conto che il suo ruolo era venuto meno, l'amara decisione di lasciare il club. Korablin non avrebbe risposto neppure alla lettera di dimissioni.

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