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Cronaca

Dietrofront del vaporetto per congiungere mamma e figlio: dipendenti Actv premiati

La cerimonia venerdì pomeriggio nella sede Avm del Tronchetto. Il gruppo: "Vogliamo celebrare anche tutti i nostri lavoratori che nel 2016 si sono contraddistinti per atti virtuosi"

Comune e Avm hanno voluto rendere "giusto merito al loro comportamento", anche se è stato sottolineato durante la cerimonia "questa dovrebbe essere la normalità". Tant'è. Venerdì pomeriggio nella sede della società al Tronchetto il preposto Mauro Gardi e il marinaio Mattia Rossetti, entrambi dipendenti Actv, hanno ricevuto un riconoscimento dopo che sabato scorso avevano invertito la rotta di un vaporetto della linea 5.2 per permettere a una mamma di ricongiungersi con il proprio figlio rimasto sola sul battello. 

"Nessuno si è lamentato - hanno commentato le maestranze presenti - non come in altre occasioni". Alla cerimonia hanno partecipato anche il direttore generale di coordinamento operativo, Nicola Cattozzo, il direttore della Navigazione, ingegnere Gianluca Cuzzolin e l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso. Un'iniziativa che, dal particolare al generale, ha voluto celebrare il "quotidiano impegno di tutti gli operatori che, con spirito aziendale, compiono gesti di eccezionale normalità e umanità in un contesto operativo complesso, garantendo così un servizio il più adeguato possibile alle diverse esigenze della clientela", dichiara in una nota il gruppo.

"Questo encomio non vuole essere un momento isolato e, anzi, il gruppo Avm e il Comune di Venezia hanno colto l'occasione per ringraziare quanti, nel corso del 2016, si sono distinti con atti meritevoli in ambito lavorativo", continua il comunicato. Tra i tanti, si sono ricordati il conducente Andrea Boscolo Bocca, che a piazzale Roma praticò il massaggio cardiaco a un anziano colto da malore su un bus, o l'operaio del settore impianti, Alessandro Pavanello, che in via Cappuccina a Mestre indusse alla fuga un gruppo di bulli che aveva appena aggredito un ragazzo alla fermata del tram. Il conducente di un bus in via Piave, sempre a Mestre, consentì invece  l'arresto di alcuni borseggiatori fermando il pullman e bloccando le porte in attesa dell'intervento del 113, mentre la marinaia Francesca Vigno sventò un tentativo di furto con destrezza a bordo del vaporetto.

"Si tratta di persone che hanno operato e operano costantemente ben oltre i loro compiti - conclude Avm - con senso civico e di responsabilità superiori alla media. Sono questi gli esempi più eclatanti tra gli innumerevoli comportamenti degni di lode di cui ci giunge notizia ogni giorno tramite le segnalazioni della clientela". 
 

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