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Cronaca Bissuola / Via Aldo Camporese

Muffa in casa e molti altri disagi Un disabile mestrino diffida l'Ater

L'uomo segnala da 26 anni i numerosi problemi del suo appartamento, già giudicato non adeguato dall'Ulss 12. Ora tenta la carta della diffida

Il suo appartamento è pieno di muffa e decisamente inadeguato ad ospitare un disabile , ma anni di segnalazioni e denunce si sono rivelati inutili. Come inutile si è rivelato pure il sopralluogo dell’Ulss 12, che ha certificato l’insalubrità del locale. I problemi permangono tuttora. Per questo motivo un 58enne mestrino, Gianfranco Pellizzon, dopo 26 di battaglia ha deciso di diffidare Ater e Comune di Venezia tramite Adico, Associazione Difesa Consumatori. La sua abitazione si trova in via Camporese nel quartiere Pertini.

Alcuni dei problemi raccontati da Pellizzon sono già stati segnalati in molti altri condomini Ater, per esempio a Spinea nel quartiere del Villaggio dei Fiori. “L'intero stabile è interessato da fenomeni di umidità, muffe, infiltrazioni e cedimento degli intonaci, e pure sul pavimento ci sono crepe e mattonelle staccate – racconta Pellizzon – e il bagno ha la vasca, mentre a me che sono invalido al 90% tra l'altro servirebbe la doccia. Sono anni che lotto perché questa situazione venga risolta: un anno fa è stato fatto un intervento con l'applicazione di pannelli all'esterno dell'edificio, 35.000 euro buttati via visto che si stanno già staccando – prosegue – e adesso l'Ater sa solo dirmi che non hanno soldi per le manutenzioni”.

Per risolvere il problema bisognerebbe infatti mettere mano al tetto, come scritto dal Servizio Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 12. “Quando trattiamo questo tipo di situazioni si rendono evidenti i limiti della burocrazia e della cronica mancanza di fondi e di interventi veramente risolutivi contro l'emergenza casa di questa città – commenta il presidente di Adico, Carlo Garofolini – ed è inutile dare la colpa al Comune, all'Ater o alla Regione perché ciascuno scarica la responsabilità sull'altro o sulle proprie casse vuote. Fatto sta che persone come il signor Pellizzon sono costrette a convivere con situazioni che mettono a rischio il loro benessere fisico ed emotivo, e che per uno come lui che combatte e non si arrende, tanti altri si arrendono o non sanno come far valere i loro diritti”.

La stessa associazione ribadisce che per le specifiche problematiche legate alla casa e al condominio (dalla manutenzione alla morosità, passando per i problemi di convivenza e la contrattualistica) è attivo lo Sportello Sfratti e Condominio, con la possibilità di essere messi in contatto con un espero in materia.

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