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Cronaca Jesolo

Disordini e schiamazzi, Jesolo chiede i rinforzi

Con l'arrivo dell'estate la città si riempie e le forze in campo non bastano. Il sindaco parlerà con il prefetto

Centinaia di interventi tra sabato e domenica, in larga parte per contenere schiamazzi, automobilisti indisciplinati ed episodi di ubriachezza molesta. In un caso, anche un principio di rissa tra giovanissimi. È stato un fine settimana particolarmente impegnativo per la polizia locale di Jesolo, che ha dovuto far fronte all'arrivo di decine di migliaia di persone in concomitanza con il ponte lungo del 2 giugno e della festività della Pentecoste. All'attività di controllo dell'ordine pubblico, poi, si aggiunge quella relativa alla viabilità: un flusso costante di automobili tra l'entroterra e il litorale, con la conseguente necessità di amministrare il traffico stradale.

Un'anticipazione, forse, di quello che sarà nel corso dell'estate. Tanto che il sindaco Valerio Zoggia sta insistendo sulla necessità di un presidio più consistente per garantire sicurezza e tranquillità. «Nel fine settimana servono come minimo una cinquantina di agenti per monitorare piazza Mazzini, piazza Aurora e piazza Marina - spiega -. Gli steward aiutano, ma non possono intervenire: un presidio fisso è necessario, ribadirò la mia richiesta al prefetto Zappalorto».

Normalmente, nel periodo estivo, il ministero invia un certo numero di rinforzi sul litorale veneto: circa un centinaio di agenti delle forze dell'ordine, dei quali una trentina a Jesolo. L'amministrazione, però, sostiene che si debba fare di più, e presto: il rischio è che la situazione, nei momenti più caotici della stagione calda, vada fuori controllo.

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