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Cronaca Mirano

A Mirano telecamere, ciclabili e restyling del centro grazie al "distretto". Ora la fase 2

Grazie al bando vinto nel 2015 avviati investimenti in opere, formazione e immagine. Dal progetto pilota ora si sviluppa una nuova partnership con le associazioni

Il distretto del commercio di Mirano, denominato “Mirano: cultura, shopping ed enogastronomia” riparte da quanto realizzato dal 2015 ad oggi, dopo la conferma per altri tre anni da parte della Regione Veneto, anche se molte iniziative realizzate grazie ai finanziamenti del progetto di fatto non si sono mai fermate.

Le opere realizzate

Nel triennio trascorso sono stati effettuati dal Comune investimenti per 382mila euro, di cui circa la metà finanziati attraverso il distretto. In particolare, sono stati realizzati un chiosco informativo e l’illuminazione integrativa in piazza Martiri, una nuova pavimentazione per l’accesso alla corte di Villa Errera, una vetrata-portico per ricavare un nuovo ambiente all’interno della corte (impianti compresi), percorsi pedonali di collegamento al parcheggio di via Colombo. Sul piano della sicurezza è stata realizzata la rotatoria di Zianigo che ha sostituito l’incrocio tra via Scortegara e via Varotara, tra la chiesa parrocchiale e piazza Tiepolo. È in fase di avvio anche l’installazione di videocamere di sicurezza nel centro di Mirano (piazza Martiri e via Barche) e in corrispondenza delle isole ecologiche, per prevenire criminalità e comportamenti impropri. Inoltre nuova cartellonistica stradale e segnaletica e un tratto di ciclabile in via Cavin di Sala. A questo si aggiunge la ristrutturazione del patrimonio edilizio (facciate dei negozi) del distretto, effettuata da alcuni commercianti che hanno beneficiato del contributo regionale.

Nuovi progetti

Comune e Confcommercio puntano ora a qualificare il distretto del commercio avviato: l’intento dei prossimi anni sarà quello di tessere una rete con le associazioni del territorio: Pro loco, circolo Noi, Associazione Volare, Cia e Coldiretti, solo per citarne alcune. Si tratta di realtà che già operano a Mirano nel campo dell’organizzazione di manifestazioni ed eventi (Mirano Summer Festival, Festa del radicchio, Carnevale, Fiori a Mirano, Fiera de l’oca, Festa dell’agricoltura, eccetera). L’obiettivo è comune: promuovere il territorio, le sue tradizioni, il commercio e il turismo come motore dell’economia della città.Per l’assessore alle Attività produttive e commerciali del Comune di Mirano, Cristian Zara, "i distretti del commercio sono un innovativo modo di operare sul territorio, in quanto la caratteristica principale che li rende vincenti è la collaborazione tra pubblico e privato, nelle scelte strategiche volte a migliorare la qualità dell'area".

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