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Cronaca

Attività fisica, mascherine, chiusure domenicali: cosa dice l'ordinanza regionale del 13 aprile

Ecco le nuove regole valide per tutto il Veneto. Consentiti picnic e grigliate, ma solo nella propria proprietà privata e con il nucleo familiare residente

Riportiamo i contenuti principali dell'ordinanza firmata il 13 aprile 2020 dal presidente del Veneto e valida per tutto il territorio regionale. Alcune novità hanno reso il regolamento leggermente più permissivo rispetto alle norme precedenti. Le misure restano in vigore fino al 3 maggio.

  • Chiusura degli esercizi commerciali (supermercati e alimenti, elettrodomestici, ferramenta, eccetera) nelle giornate di domenica 19, 26 aprile e 3 maggio 2020 e nei giorni festivi del 25 aprile e 1° maggio 2020;
  • i mercati rionali devono adottare un apposito piano comprensivo di perimetrazione, sorveglianza, varco di accesso unico separato da quello di uscita. Altrimenti, sono vietati;
  • negli spostamenti devono essere utilizzate mascherine (oppure "ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca"), guanti o gel o altra soluzione igienizzante;
  • obbligatorio uscire di casa da soli, fatta eccezione per l’accompagnamento di disabili e minori di 14 anni; deve essere rispettato in ogni caso il distanziamento sociale di 2 metri;
  • è vietato usicre per chi abbia una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi;
  • nei giorni del 25 aprile e del 1° maggio 2020 il picnic all’aperto è autorizzato, ma solo nella proprietà privata e limitatamente al nucleo famigliare residente;
  • è ammesso lo spostamento con ogni mezzo per l’assistenza al parto da parte del genitore;
  • l’attività motoria è individuale e deve svolgersi in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno due metri da ogni altra persona;
  • in tutti i punti di vendita aperti devono essere rispettate le misure di distanziamento di almeno 2 metri, l’utilizzo di guanti e mascherine (se non li ha il cliente deve fornirli il venditore), il mantenimento di un unico accesso contingentando gli ingressi per evitare assembramenti;
  • è ammessa l’attività economica, anche di somministrazione di alimenti e bevande, svolta esclusivamente tramite consegna a domicilio;
  • nell’attività bancaria, delle Poste, assicurativa, degli studi professionali e in ogni altro caso sia possibile, l’accesso della clientela e dei fornitori deve essere programmato mediante appuntamento;
  • i negozi di vestiti per bambini e neonati, le librerie e le cartolerie possono tenere aperto per due giorni alla settimana (non festivi e prefestivi).
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