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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

"Dov'è la fontana dei Trevi?", dura la vita per i San Marco Guardians

L'esperienza dei quindici ragazzi che in questi mesi hanno tenuto sotto controllo il "decoro" della piazza è positiva. Il sindaco Orsoni: "Un modello da esportare". Ma non sono mancate le stranezze

"Scusi, dov'é la fontana di Trevi?": è dura la vita delle hostess anti-bivacco alle prese ogni giorno, in Piazza San Marco a Venezia, con turisti maleducati, seduti per terra a mangiare panini ma a digiuno delle informazioni più elementari, tanto che a volte arrivano a fare le domande più bizzarre. Turisti che non solo apparecchiano con piatti e tovagliette i gradini delle Procuratie nuove, scambiandoli per un ristorante, o vengono sorpresi a farsi il pedicure davanti alla basilica o a cambiare il pannolino ai bimbi in Piazza dei Leoncini; ma che a volte non sanno neppure di essere arrivati in Piazza San Marco, né che la fontana di Trevi è a Roma e non a Venezia.

I "San Marco Guardians", che da maggio vigilano in collaborazione con la polizia municipale sul rispetto della piazza più bella del mondo, visitata ogni anno da 20 milioni di turisti, si sono sentiti chiedere anche dove erano il balcone di Romeo e Giulietta, la stazione Termini e gli Uffizi. Sono molti gli episodi di inciviltà e le 'stranezze' che i 15 tra ragazzi e ragazze in divisa arancione possono raccontare, al termine di questa prima esperienza promossa dai commercianti dell'Associazione Piazza San Marco a difesa dell'immagine di tutta l'area marciana. Un compito ingrato che i San Marco Guardians hanno svolto con pazienza e gentilezza, anche quando si sentiti rispondere con offese e improperi, ma che ha dato i primi risultati positivi.

Un bilancio positivo che ha spinto l'associazione dei commercianti di Piazza San Marco e lo sponsor Costa Crociere a ripetere anche il prossimo anno l'esperienza dei guardiani anti-bivacco e anti-abusivi, per i quali domenica sarà l'ultimo giorno di servizio della stagione. Dall'esperienza di questi mesi sono venuti anche suggerimenti e consigli per migliorare il servizio e dare più strumenti ai vigili urbani nella lotta contro gli ambulanti irregolari.

"Le multe ai venditori di grano per i piccioni e agli altri abusivi sono armi spuntate, perché non le paga nessuno e il giorno dopo tutto ricomincia come se niente fosse" spiega infatti il presidente dell'associazione dei commercianti di Piazza San Marco Alberto Nardi, secondo il quale la sanzione, per essere efficace, andrebbe legata al permesso di soggiorno. Molto soddisfatto anche il sindaco Giorgio Orsoni, per il quale i San Marco Guardians sono un modello da esportare: "E' un esempio importante di collaborazione che responsabilizza tutti, istituzioni pubbliche e cittadini, nella gestione della città. E' un modello da diffondere anche nel resto di Venezia, a partire da campo Santa Margherita, e nelle altre città d'arte". (Ansa)
 

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