Ai domiciliari, ma quando passano i carabinieri lui non è in casa: 74enne portato in carcere
Il fatto a Musile di Piave. L'uomo era stato condannato per reati relativi a smaltimento di rifiuti non autorizzato. Almeno un paio di casi di contravvenzione alla misura cautelare
Se ne andava a spasso nonostante la misura degli arresti domiciliari che gli era stata imposta: protagonista della vicenda un "arzillo" italiano 74enne residente a Musile di Piave e condannato per reati in materia di attività di smaltimento di rifiuti non autorizzata. È stato arrestato dai carabinieri di San Donà a seguito del decreto di sospensione della detenzione domiciliare del magistrato di sorveglianza: l'uomo era stato ammesso a fruire degli arresti domiciliari a partire da ottobre, dopo una condanna emessa nel gennaio del 2014. Con questa modalità avrebbe dovuto scontare una pena residua di 4 mesi.
Evidentemente, però, le mura di casa gli stavano strette: i militari di San Donà hanno accertato che il 74enne non ottemperava agli obblighi imposti, risultando assente in un paio di controlli effettuati nell'abitazione di residenza. Ora il decreto disposto dal magistrato di sorveglianza gli impone di scontare la pena residua in carcere. Al termine degli accertamenti è stato accompagnato nuovamente all’istituto penitenziario lagunare.
