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Cronaca Caorle / Via Valle Altanea

Pomeriggio tragico sulle spiagge, perde la vita un'anziana a Caorle

L'allarme alle 17. Vittima recuperata dalla riva ma soccorsi inutili. Poco più tardi segnalata un'altra ragazza in gravi condizioni a Sottomarina

Tragedia questo pomeriggio sulla spiaggia di Porto Santa Margherita, al confine con il Lido Altanea, nel comune di Caorle. Una donna anziana, 83 anni, residente a Mestre, ha perso la vita nonostante i tentativi di rianimazione del personale del 118. La vittima stava facendo il bagno da sola quando a un certo punto è stata vista galleggiare a pancia in su da alcuni presenti. La malcapitata, nubile, è stata recuperata verso le 17 vicino alla riva prima di sensi dai bagnini e da due medici fuori servizio che si trovavano in spiaggia. Subito è stata adagiata in posizione di sicurezza sul bagnasciuga. Inutile il massaggio cardiaco. La tragedia nel tratto di spiaggia vicino allo stabilimento Baia Blu, subito al di là del confine dell'area in concessione.

Per il salvataggio era stato fatto decollare anche un elicottero del 118, ma purtroppo ha dovuto fare marcia indietro. Il medico del Suem infatti non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'anziana, che si trovava a Caorle per una periodo di vacanza con un'amica, dopo mezz'ora di tentativi di rianimazione. Sul posto per i rilievi agenti della polizia municipale, carabinieri e capitaneria di porto. Con ogni probabilità il decesso è stato causato da un infarto.

A meno di un'ora di distanza la notizia di un altro malore, stavolta sull'arenile di Sottomarina. All'altezza della torretta 10 e 11. Sul posto i sanitari del 118 e gli uomini della capitaneria di porto che hanno cercato di salvare la vita a una giovane donna, trasportata in gravi condizioni in elicottero all'ospedale. A quanto pare la malcapitata, 16enne di nazionalità ghanese, si sarebbe rovesciata col materassino in mare non riuscendo più a emergere fino all'arrivo dei soccorsi. Si sarebbe spinta fino a un centinaio di metri dalla riva, oltre il limite considerato di "acque sicure". I primi a portarla in salvo alcuni bagnini dei bagni vicini, che hanno adagiato la malcapitata sulla battigia. Dopodiché lunghe operazioni di rianimazione (l'elicottero del 118 sarebbe rimasto sulla spiaggia almeno un quarto d'ora), poi i medici sono riusciti a stabilizzare la giovane e a trasportarla in ospedale. Ora la ragazza, che si trovava in spiaggia con un gruppo di amici connazionali, è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale dell'Angelo di Mestre.

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