Prima ha rubato una decina di cosmetici, poi quando ha capito di essere stata braccata ha pensato di spogliarsi interamente per corrompere i vigilanti e scongiurare l’intervento dei Carabinieri. Dal supermercato Pam di Spinea arriva un’altra storia davvero singolare: l’episodio è capitato giovedì sera pochi minuti prima delle 19, una trentunenne residente a Spinea di origine slovacca è stata arrestata dai militari della stazione di Mirano dopo una scenata che ha provocato molto scalpore all’interno del negozio.

La donna era già stata adocchiata dal personale di sicurezza mentre si aggirava tra i corridoi con fare sospetto ed è stata successivamente pizzicata mentre nascondeva nella propria borsa mascara, deodorante specchietti, creme e altri prodotti di questo genere, su cui aveva già rotto le placche anti-taccheggio. Il valore complessivo si aggirava sui 58 euro. Colta in flagrante, non ci ha pensato un attimo: prima ha alzato la maglietta mostrando il seno, poi con toni provocanti si è sfilata tutto il resto, compresa la biancheria intima. Ha tentato di corrompere in questo modo i vigilanti sbigottiti, ma le è andata male. In via delle Industrie è piombata una pattuglia dei Carabinieri di Mirano che l’ha immediatamente identificata e condotta agli arresti domiciliari.

Venerdì mattina la donna è stata processata con il rito della direttissima e condannata a un anno e cinque mesi più 400 euro di multa. Già lo scorso luglio era stata denunciata due volte per furti nei supermercati della zona. Per evitare un terzo faccia a faccia con le forze dell’ordine stavolta ha provato ad inscenare un piccante spogliarello, ma si è rivelato inutile.