"Dammi i soldi", bandito colpisce donna con il calcio della pistola

Le ha puntato la pistola contro. "Dammi i soldi", le ha detto. Sulle prime una 43enne di nazionalità romena ha pensato a uno scherzo. Non lo era. Tant'è vero che il rapinatore le ha sferrato un colpo in testa con il calcio della pistola, per dimostrare che faceva sul serio. Momenti di paura nella tarda serata di martedì in via Trieste a Chirignago.

Quando una signora nel pieno del suo tragitto a piedi dalla fermata dell'autobus alla sua abitazione è stata fermata da un malvivente a volto scoperto. Non è chiaro se il delinquente abbia scelto a caso la propria vittima o al contrario avesse puntato proprio quella donna per il colpo. Fatto sta che in italiano, senza accenti particolari, verso le 22.30 ha deciso di entrare in azione. Noncurante del pericolo che qualche passante avrebbe potuto vederlo. Il bandito ha quindi intimato alla 43enne di consegnare la borsa, ricevendo all'inizio un secco no dalla sua interlocutrice.

Non deve essere sembrata istintivamente una rapina. Il tutto aveva le parvenze di uno scherzo. Ma il colpo sferrato con il calcio della pistola ha cambiato radicalmente lo scenario: la signora ha lasciato la borsa e il delinquente, dopo averla arraffata, se l'è data a gambe. Non è chiaro se a piedi o a bordo di qualche veicolo. Può essere anche che qualche complice aspettasse nei dintorni, pronto per la fuga. Per lui un bottino relativamente misero: all'interno pochi spiccioli e i documenti. Niente di più. Sul posto dopo pochi minuti una volante del 113, che ha raccolto la testimonianza della vittima, la quale ha comunque rifiutato le cure mediche del 118. Di certo da oggi in poi l'itinerario a piedi dalla fermata Actv del centro di Chirignago all'abitazione di via Triesta la 43ennne lo percorrerà con il cuore in gola.