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Cronaca Jesolo / Piazza Giuseppe Mazzini

Picchia due donne per strada, poi fugge con la sua automobile: inseguimento a Jesolo

Un uomo del Bergamasco è scappato dopo aver mandato all'ospedale due persone. E' stato inseguito dalla polizia locale fino al casello di Meolo. Identificato, sarà denunciato

Aggredisce due donne, che finiscono al pronto soccorso, poi fugge a bordo della propria auto, innescando un inseguimento a tutta velocità. Momenti di alta tensione martedì mattina a Jesolo Lido, quando un uomo originario nel Bergamasco, per motivi ancora al vaglio delle forze dell'ordine, ha causato un grosso parapiglia in zona piazza Mazzini, all'altezza del bar Marley di via Silvio Trentin. L'uomo, che sarebbe stato ubriaco, se l'è presa con una ragazza di circa 25 anni, che pare si trovasse in vacanza con lui.  L'ha spintonata e presa a male parole. In suo aiuto sarebbe accorsa una passante. A quel punto l'aggressore avrebbe rivolto l'attenzione anche su di lei, una 45enne del posto. Menando le mani. 

Poco dopo le 9 è arrivata la richiesta d'aiuto alla polizia locale, che ha inviato sul posto una pattuglia. L'uomo si trovava ancora sul posto, ma alla vista degli uomini in divisa ha raggiunto in pochi istanti la propria auto e ha iniziato a scappare ad alta velocità. L'inseguimento è continuato lungo tutta la Treviso Mare, dopodiché il fuggitivo ha raggiunto il casello dell'autostrada a Meolo e (complice il Telepass) è riuscito a far perdere le proprie tracce in direzione Milano. E' scappato a bordo di una Volkswagen Scirocco. In ogni caso gli agenti sarebbero riusciti a identificarlo, per cui la fuga, anche se riuscita, non permetterà al malintenzionato di evitare di essere raggiunto da eventuali denunce. Tanto più che nel recente passato gli sarebbe stata revocata la patente.

Se la ragazza più giovane protagonista della vicenda non avrebbe riportato conseguenze fisiche (è stata soccorsa anche da una pattuglia del locale commissariato e accompagnata alla fermata del bus per tornare a casa), la 45enne accorsa in suo aiuto sarebbe stata dimessa dal pronto soccorso con una prognosi di cinque giorni. Spetterà a lei decidere se presentare denuncia o meno sull'accaduto (e con ogni probabilità lo farà nella serata di martedì). I medici le hanno indicato la necessità di indossare il collare.

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