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Cronaca Lido

Pericoloso bagno notturno in laguna, donne trascinate dalla corrente. Salvate dai soccorsi

Intervento alle 4.30 di pompieri, polizia e capitaneria di porto. Due veneziane recuperate al largo della bocca di porto del Lido, con loro un uomo rimasto in secca con l'imbarcazione

Il bagno fuori orario prende una piega imprevista e si traforma in una brutta disavventura per due donne veneziane di 36 e 37 anni. L'allarme è delle 4.30 della notte tra martedì e mercoledì, quando i vigili del fuoco sono intervenuti insieme alla polizia di Stato e alla capitaneria di porto (un intervento condiviso) per la ricerca e salvataggio delle due, disperse in laguna mentre facevano il bagno e trascinate al largo dal corrente e dal vento di bora. L’allarme è stato lanciato dall’uomo che era in loro compagnia, rimasto in secca con un cabinato di 9 metri nell'area della bocca di porto del Lido di Venezia, mentre le donne erano entrate in acqua. Si tratta di un 40enne, figlio del proprietario dell'imbarcazione. Con loro c'erano altre due persone, rimaste a bordo del natante.

Le donne disperse evidentemente non avevano fatto i conti con la corrente, che le ha sorprese trascinandole al largo. Fortunatamente le preoccupazioni sono durate non troppo. I pompieri, arrivati con un'autopompa lagunare e una motobarca, dopo circa venti minuti hanno trovato una delle due donne in una secca a circa 400 metri dalla barca: impaurita e infreddolita, è stata soccorsa dal personale e portata in terraferma. L’altra dispersa è stata rintracciata poco distante dal personale dell’imbarcazione della polizia di Stato a circa 700 metri dal punto in cui si era tuffata attaccata all'isolotto del Mose. Entrambe le donne sono state portate al pronto soccorso per un controllo, ma si trovavano comunque in buone condizioni.

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