Droga dello stupro venduta sul dark web, blitz anche a Venezia. Arrestato un ufficiale dell'esercito
Il veneziano è accusato di aver importato dall'Olanda diverse quantità di metilmetcatinone, una delle sostanze proibite. È agli arresti domiciliari
La droga dello stupro e altre sostanze sintetiche vendute sul web, quello più oscuro. Un giro d'affari sgominato, che ha portato all'arresto di 39 persone in tutta Italia, tra cui anche un veneziano.
È la sintesi dell'operazione scattata dalle prime ore del 27 ottobre e portata avanti dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute che, a seguito di articolate e complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione in diversi parti d'Italia all'ordinanza di applicazione di 39 misure di custodia cautelare, in carcere e ai domiciliari.
A Venezia è stato arrestato un militare di 55 anni, ufficiale superiore dell'esercito che presta servizio in Veneto che avrebbe acquistato e fatto arrivare dall'Olanda diverse spedizioni con corriere espresso contenenti quantità di metilmetcatinone, una delle sostanze proibite. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari dopo che i carabinieri di Piacenza gli hanno notificato l'ordinanza restrittiva.
A partecipare all'operazione anche altri reparti dell'Arma, dei nuclei cinofili ed i nuclei elicotteri, dei Ris e di Europol. Nell'ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, si legge come le 39 persone siano "gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di autoriciclaggio, importazione e traffico aggravati di fentanyl, droga dello stupro, catinoni sintetici e altri principi farmacologici appartenenti alla categoria delle 'Nuove sostanze psicoattive', acquistati sul deep e sul darkweb". Nell'operazione, che vede impiegati oltre 200 militari, sono state eseguite anche numerose perquisizioni.