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Cronaca Pianiga / Via Cavin Maggiore

"Sballo" fuori controllo: coperto di sangue e nudo si vuole buttare giù

Sabato a Pianiga un 20enne vedeva crudeli aggressori che volevano assassinarlo. I carabinieri hanno dovuto simulare un arresto di massa

Ha perso il controllo e lo "sballo" si è tramutato in un incubo popolato da violenti aguzzini che volevano aggredirlo e ucciderlo. Era tutto nella sua mente, ma un ventenne di Pianiga residente in via Cavin Maggiore pensava fosse tutto vero. Il cocktail di droghe che aveva assunto gli avevano causato allucinazioni impossibili da controllare. Cos'era vero? Cosa non lo era? A lanciare l'allarme sono stati i vicini di casa del giovane, che hanno raccontato come quest'ultimo, completamente nudo e ricoperato di sangue, si era seduto a cavalcioni sul davanzale della finestra del primo piano di una villetta urlando di volersi buttare giù.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che prima hanno posizionato un materasso sul marciapiede nel caso l'allucinazione dovesse "andare fino in fondo" e poi sono saliti nella camera dell'esagitato. Alla fine hanno deciso che la strategia migliore fosse quella di assecondare le fantasie del ventenne (che si era ferito dappertutto con un coltello da cucina) e simulare la perquisizione dell'abitazione.

"Tranquillo, ci siamo qui noi. Li stiamo arrestando", gli hanno detto. Al punto che i militari hanno iniziato a rovistare per la stanza simulando un vero e proprio blitz. Alla fine la lieta novella: "Li abbiamo presi tutti, sei salvo". A quel punto, il giovane, rasserenato, è sceso dal davanzale ringraziando le forze dell'ordine, che in un baleno lo hanno bloccato impedendogli di ferirsi di nuovo. Il paziente ora si trova fuori pericolo ricoverato all'ospedale di Dolo.

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