Il Comune prepara 14 milioni di euro per le scuole e apre un nuovo asilo

Un impegno da rispettare nei confronti di studenti e docenti anche con l'attuale crisi: per questo il Comune di Venezia ha accantonato otre nove milioni di euro per gli intereventi di edilizia nelle scuole. Più precisamente la cifra assegnata per il 2012-2013, da quanto riferito dal dirigente della Direzione Lavori pubblici, Franco Gazzarri, è di 9 milioni e 363mila euro, di cui un terzo è già stato speso per i primi lavori, mentre i rimanenti fondi saranno impiegati sia per gli interventi di prevenzione incendi, che per rinnovare impianti elettrici, sistemare coperture e ridipingere aule, sostituire controsoffitti o ristrutturare servizi igienici piuttosto che palestre o mense scolastiche. Lavori condivisi con insegnanti e genitori e indispensabili,  secondo gli amministratori: “per una scuola sicura e perchè gli interventi ordinari non diventino straordinari e quindi molto più costosi",

Soddisfazione è stata espressa poi dagli assessori, per l'approvazione, oggi in Giunta comunale, di altri  4milioni e mezzo che saranno utilizzati, una volta approvato il bilancio, sempre per attività di manutenzione. Sottolineato anche la prossima apertura di due nuove scuole: l'asilo Sorgente a Malcontenta e la scuola elementare di Trivignano. Positivo, per entrambi, la costituzione del Fondo unico nazionale per l'edilizia scolastica anche se la dotazione dovrebbe essere superiore, visto che oltre il 60 percento degli edifici è fuori norma e la messa in sicurezza delle scuole italiane richiederebbe almeno 14 miliardi di euro. Auspicata infine una maggiore sensibilità da parte del Governo che dovrebbe introdurre nel Patto di stabilità degli elementi di selezione, per cui come già avviene in Germania, i costi dell'edilizia scolastica sono sottratte dalle spese per gli investimenti.