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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«Prendiamo in prestito i respiratori dagli studi veterinari: questo è lavorare in emergenza»

Saranno recuperate le parti meccaniche per uso umano. «Nulla di strano - ha sottolineato Zaia - È come se chiedessimo in prestito delle provette asettiche»

«Siamo nell'emergenza di creare posti letti in terapia intensiva. Attualmente ne abbiamo 825». A lanciare l'allarme è stato questa mattina il presidente della regione Veneto Luca Zaia, nel corso del consueto punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera. Secondo l'ultimo bollettino di Azienda Zero sono 1622 i pazienti ricoverati negli ospedali regionali, di cui 304 in terapia intensiva.

Servono respiratori

«Abbiamo grande necessità di respiratori - ha sottolineato il governatore - Siamo in attesa di un carico di respiratori dalla Svizzera, 50 in tutto, a quest'ora dovrebbero aver superato Milano». Zaia ha però sottolineato come la programmazione della gestione dell'emergenza si sia sempre basata anche sui respiratori che devono arrivare dal governo. «Ne abbiamo richiesti 200, ma in poco meno di un mese ce ne sono arrivati solo 50. Non è polemica, ma è fondamentale che arrivino al più presto. Noi ci siamo mossi anche da soli e qualche acquisto è andato a buon fine». In epoca di emergenza, la regione ha studiato anche un piano B. È stata infatti data disposizione di prendere in prestito tutti i respiratori degli ambulatori veterinari: «Prenderemo la parte meccanica, - ha sottolineato Zaia - negli studi veterinari si utilizzano quelli per uso umano. È come se chiedessimo delle provette asettiche. Li stiamo fermando in via prudenziale, questo significa lavorare in emergenza».

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