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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza su una nave da crociera, ma è un'esercitazione

Una falla, i naufraghi, il trasporto dei feriti all'ospedale: l'esercitazione mercoledì sera

La capitaneria di porto di Venezia mercoledì sera ha dato il via ad un’esercitazione di ricerca e soccorso, al largo del litorale di Cavallino, sulla nave da crociera Sea Dream I, uscita dalla bocca di Lido e diretta a Trieste. Nello scenario ipotizzato, la nave effettuava una chiamata di soccorso a causa di una falla nello scafo, che causava lo sbandamento dell’unità. Il comandante della nave da crociera segnalava anche la presenza di quindici passeggeri in acqua, gettati in preda al panico.

La chiamata faceva, quindi, scattare il dispositivo dei soccorsi e per far fronte all’emergenza simulata sono state impiegate, oltre all’unità “Search and Rescue” CP833 e al gommone GC A122 della guardia costiera di Venezia, anche mezzi concorrenti di guardia di finanza, carabinieri, vigili del fuoco e polizia, questi ultimi due presenti anche con i rispettivi nuclei sommozzatori. Dodici simulanti volontari della Federazione Italiana Salvamento Acquatico di Treviso e Verona hanno interpretato il ruolo dei pericolanti, simulando diversi infortuni, tra codice rosso, giallo e verde. Tre simulacri, invece, sono stati utilizzati per interpretare tre persone in codice nero, tra cui due poi recuperate a 22 metri di profondità dai nuclei sommozzatori.

Compiti delle unità coordinate dalla guardia costiera veneziana sono stati l’individuazione, il recupero e il trasporto dei naufraghi presso il posto medico avanzato allestito prontamente a Punta Sabbioni dalla Protezione Civile di Cavallino Treporti, dove il personale sanitario della Croce Verde di Cavallino, Cisom di Venezia e Unità Territoriale E.I. Acismom di Padova, coordinato dalla centrale operativa del 118 di Venezia, ha stabilizzato e successivamente simulato il trasferimento degli infortunati nei centri ospedalieri a bordo di autoambulanze della Croce Verde. Al fine di rendere il più verosimile l’esercitazione, sono stati utilizzati due razzi rossi di emergenza sparati dal bordo della nave per richiamare l’attenzione delle risorse nautiche. 

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