Prima il rumore della vetro che andava in frantumi, poi la deflagrazione. Potente. Che ha svegliato molti residenti in zona. Raid criminale nella notte tra venerdì e sabato alle Poste di Zianigo di Mirano di via Scortegara. I banditi (tre a quanto pare) sono entrati in azione poco prima delle 5 di mattina, lanciando a tutta velocità una Lancia Thema vecchio modello, pare rubata qualche ora prima in via Gramsci a Mirano, contro la vetrina. Distruggendola. Dopodiché hanno saturato lo sportello automatico con del gas acetilene, facendolo saltare.

Chi è sceso in strada dopo qualche minuto per capire cosa fosse successo si è trovato di fronte alla Lancia distrutta parcheggiata dall'altra parte della strada. Il vetro del lunotto posteriore in frantumi, portiera posteriore danneggiata e paraurti sempre posteriore staccato. Nel mentre a causa dello scoppio si era sviluppato anche un incendio allo sportello, da cui si alzava al cielo del fumo nero. E il caratteristico odore dell'esplosivo. I conteggi sono ancora in corso, ma pare che il bottino sia ingente: quindicimila euro circa. Forse poco di più.

I delinquenti, una volta che sono riusciti ad arraffare i soldi, avendo cura di mettere fuori combattimento le telecamere, sono scappati in fretta e furia a bordo di un'auto pare di grossa cilindrata di colore scuro. Forse due, stando alle segnalazioni dei cittadini. Con il passamontagna a travisare il loro volto. "Quando sono uscito in terrazzo non ho capito subito cosa fosse accaduto - racconta un residente - la vista era disturbata dal fumo. Poi ho realizzato che avevano fatto saltare il bancomat. Ho chiamato i carabinieri, che sono intervenuti sul posto con i vigili del fuoco, i quali hanno messo in sicurezza la zona e spendo le fiamme. E' stato uno scoppio tremendo".

Quello di Mirano non era il primo colpo che la banda aveva in programma nella notte. Una tentata razzia si è registrata poco prima anche all'ufficio postale di Santa Maria di Sala. Ma stavolta i delinquenti sono stati disturbati dall'allarme. Si stavano apprestando a far saltare anche in questo caso il bancomat, scappando poi via a bordo di una Ford Mondeo rubata ritrovata sempre nelle vicinanze del secondo furto a Zianigo.