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Cronaca Lido

"Appalti pubblici pilotati al Lido", esposto alla Finanza di una ditta

L'azienda lamenta che ad accaparrarsi le commesse sarebbero "i soliti". Nel dossier da cento pagine si punterebbe il dito su una ventina di casi

"Appalti pubblici per i lavori stradali pilotati al Lido". Va giù duro il rappresentante di una ditta lagunare, che in un corposo esposto di un centinaio di pagine alla guardia di finanza denuncia quello che, come riporta il Gazzettino, secondo lui sarebbe un malcostume duraturo nell'isola. Accuse tutte da verificare e da analizzare, naturalmente.

Il tutto si incentra soprattutto su un appalto del 2012 sulla ristrutturazione di marciapiedi e aiuole in riviera San Nicolò e Santa Maria Elisabetta del valore di circa 824mila euro. Ma sarebbero una ventina i casi di assegnazioni dirette che non sarebbero andati giù alla ditta, ora in difficoltà economiche e con un numero di dipendenti dimezzato rispetto a qualche anno fa.

Secondo l'impresa, dunque, per l'assegnazione dei lavori Comune e Municipalità utilizzerebbero sempre più le procedure d'urgenza, aggirando così i bandi pubblici. In questo modo, seguendo la linea di pensiero dell'esposto, ad accaparrarsi le commesse sarebbero sempre i "soliti noti". Magari più vicini all'amministrazione locale. Il titolare sul quotidiano veneziano porta come esempio alcune cifre: una impresa concorrente nel 2012 sarebbe stata chiamata a partecipare all'assegnazione di lavori per 664mila euro, loro invece solo per 114mila euro. Pur avendo uguali requisiti.

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