Espulso dall'Italia imam radicale di San Donà di Piave
Egiziano, imam all'associazione "La Pace", ha rivelato le sue posizioni apertamente nel corso di un'orazione in una moschea di Berlino
Manteneva rapporti con persone che gravitavano all'interno di ambienti islamici estremisti, dedite a condotte criminali: per questo E.A.A.A., egiziano, imam presso l'associazione culturale islamica "La Pace" di San Donà, è stato destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ed eseguito poi dalla polizia di Stato.
Espulso imam di San Donà
Come messo in luce dalle indagini, l'imam era seguace di un orientamento religioso islamico improntato al safismo ortodosso, attestato su posizioni radicali. Inoltre, sarebbe stato in contatto con persone, anche di altri Stati europei, gravitanti in ambienti islamisti e dedite a condotte criminali. L'uomo avrebbe palesato il suo pensiero estremista nel corso di un'orazione tenuta alla moschea salafita "al-Nur" di Berlino.