Giovane estorce soldi per mesi a pensionato cieco e indifeso, arrestato

Se ne approfittava da tempo K.I., 25enne di origine kosovara. Da quando ha conosciuto quell'anziano disabile. Cieco. Che viveva da solo nella sua casa a Concordia Sagittaria. Un gioco da ragazzi entrare, minacciare e farsi consegnare i soldi. L'incubo per la sua vittima, aiutata dai servizi sociali del comune, è iniziato mesi fa, quando per la prima volta si è trovata di fronte il giovane, che minacciava ritorsioni nel caso non gli fossero consegnati dei soldi. Qualche decina di euro. L'aggressore è stato subito accontentato. Questo schema si è riprodotto uguale a se stesso ogni settimana. Il 25enne si intascava sempre tra trenta e cinquanta euro alla volta. Senza che il pensionato potesse ribellarsi.

L'ultima volta ieri sera. K.I. ha scavalcato la recinzione dell'abitazione e ha iniziato a sbattere violentemente i pugni su una finestra. Con arroganza. L'anziano, impaurito, gli ha subito consegnato una banconota da venti euro, tentando così di toglierselo di torno quanto prima. Questa volta però si era superato il limite. L'anziano ha finalmente chiamato i carabinieri.

 

K.I. è stato trovato in un bar della zona mentre stava tentando di farsi cambiare la banconota appena rubata. Automatiche le manette. Il giovane, pregiudicato per reati contro il patrimonio, era ben conosciuto dai militari dell'Arma. Aveva infatti aggredito alcuni agenti mentre quest'ultimi stavano arrestando uno dei suoi fratelli, minorenne, per una serie di furti e rapine a danno di coetanei. Il giovane è stato portato nella sua casa di Levade, dove rimarrà ai domiciliari in attesa della convalida dell'arresto. E' accusato di rapina ed estorsione aggravata. Ai danni di un anziano cieco e indifeso.