Si finge una bella ragazza ed estorce 6mila euro via social: denunciato
La disavventura è capitata ad un uomo di Salzano. Prima la conoscenza con una ragazza fasulla via social, poi l'invio di scatti molto intimi. Alla fine, le continue estorsioni
Cadere nella trappola è stato fin troppo facile. Un profilo facebook fasullo creato "ad hoc", tante immagini di una bella ragazza rubate online, le chat sempre più insistenti, lo scambio dei numeri di cellulare e poi le foto molto intime inviate a mezzo WhatsApp. Fino all'estorsione di denaro, circa 6mila euro. Oltre al danno, la beffa: dall'altra parte dello schermo non c'era nessuna donna avvenente, bensì F.C., 45enne consulente informatico residente nel Milanese. La vicenda di un uomo di Salzano è finita con la denuncia ai carabinieri di Noale.
Dall'approccio agli scatti intimi
Tutto ha avuto inizio lo scorso mese di novembre, quando l'uomo è rimasto colpito dal profilo social della ragazza. Tanto bella quanto illusoria. La giovane si dimostrava molto disponibile alle avances, ecco perché la vittima non ha esitato a portare avanti un rapporto a distanza, spintosi ben oltre normali messaggi di testo. L'uomo, lusingato dalla fantomatica interlocutrice, avrebbe cominciato ad inviarle foto sempre più esplicite, finendo con scatti intimi. Dopo qualche settimana, scatta la trappola.
L'estorsione
L'estorsore, infatti, comincia a muovere la sua marionetta a proprio piacimento. Tutto ad un tratto la sua ragazza "digitale" comincia a manifestare alla vittima problemi di natura psicologica dovuti allo scambio di foto troppo esplicite. A quel punto il 45enne comincia quindi a chiedere a più riprese denaro all'uomo, tramite ricariche e bonifici su un conto Postepay intestato ad una terza persona. Versamenti che hanno toccato quota 6mila euro, e per i quali la vittima ha dovuto chiedere sostegno economico all'anziana madre.
La denuncia ai carabinieri
Dopo aver intuito di essere vittima di raggiro, l'uomo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, raccontando per filo e per segno la propria disavventura. I militari dell'Arma di Noale hanno quindi accertato la veridicità dei fatti, individuando il delinquente, residente in provincia di Milano. Su delega dell'autorità giudiziaria i carabinieri hanno interrogato l'indagato, che si è subito dichiarato colpevole e disposto a risarcire il danno causato. Nonostante il buon proposito, il 45enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di estorsione aggravata e continuata.