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Cronaca Lido

Stella Maris del Lido, verso l'incontro in prefettura il 17. Spaventano 50 esuberi

Sono addetti alla portineria, alla lavanderia, ai servizi di pulizia e alla cucina. «Sono sotto Codess ma all'80% vengono impiegati al San Camillo. Ora l'Irccs non li vuole più»

Addetti alle manutenzioni, giardinieri, operatori delle cucine, della lavanderia e della portineria. Sono gli operatori dei servizi della casa di riposo Stella Maris e dell'ospedale San Camillo Irccs del Lido. Una cinquantina, spiegano sindacati Cgil, Cisl e Uil, e Codess Sociale. Quest'ultima è l'azienda padovana per cui lavorano e che gestisce la parte della struttura relativa alla casa di riposo. Ora gli addetti rischiano il posto. Il prefetto Vittorio Zappalorto ha convocato, su loro richiesta, i sondacati, il 17 dicembre.

I distacchi

Quando tutto il complesso dei padri camilliani, ad agosto scorso, è stato diviso in gestioni separate, con la proprietà degli immobili acquisita da una società esterna, a Codess è andata Stella Maris. A Villa Salus il San Camillo Irccs. Gli operatori dei servizi sono stati condivisi per un po'. In realtà svolgendo all'80% servizi per l'ospedale, più che per la casa di riposo. Ma ora Villa Salus San Camillo Irccs ha fatto sapere di non volersene più avvalere, dal primo gennaio 2020. E, dal momento che a Stella Maris non ne servono così tanti, alcuni di questi lavoratori, salteranno: «dai 25 ai 50» secondo la Cgil. «Chiediamo - spiega la sigla - che il Prefetto valuti la violazione delle norme che regolano la cessione del ramo d'azienda sulle garanzie per i posti di lavoro. Abbiamo tempo fino al 31 dicembre».

La lettera

«Il 5 dicembre - scrive Codess Sociale - abbiamo ricevuto una nota del San Camillo Irccs nella quale ci viene comunicata la volontà di cessare ogni rapporto contrattuale. Avevamo fatto presente i problemi riguardanti i distacchi di personale e la necessità di realizzare un global servire che potesse fornire servizi di pulizia, lavanderia, cucina, manutenzioni, alle strutture del Lido: Ospedale San Camillo, e casa di riposo Stella Maris. In questi comparti operano 30 persone, cui si aggiungono quelle del servizio cucina e altre alle dipendenze di Sodexo (multinazionale operante nel settore dei servizi per le imprese, per il settore pubblico e per i privati). Ma la gestione Irccs ha confermato di non voler utilizzare il servizio di manutenzioni oggi erogato attraverso il distacco di oltre l'80% di monte ore totale del personale di manutenzione. La ragione è stata giustificata con con una valutazione negativa del servizio. Irccs ci informa che sta valutando offerte di altri fornitori. A oggi nella cucina e nei servizi accessori operano più di 20 persone».

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