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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Chirignago

Evade dai domiciliari, fermato torna in carcere

Mattia Cecchini aveva detto di stare male e il giudice di sorveglianza gli aveva consentito di continuare la detenzione all'ospedale senza piantonamento. Bloccato dalla polizia è tornato in carcere

Ai domiciliari deve scontare ancora due anni di pena ma evade e torna in carcere. Aveva detto di stare male Mattia Cecchini, 54enne, volto noto alla giustizia per i precedenti che affondano le radici nella rapina alla tabaccheria di campo San Rocco nel 2012. Il giudice di sorveglianza gli aveva consentito di continuare la detenzione all'ospedale senza il piantonamento. E da lì la scorsa settimana Cecchini ha fatto perdere le sue tracce.

È evaso ma subito dopo è stato bloccato dalla polizia. Ha detto agli agenti che doveva tornare a casa a Chirignago per mandare via delle persone che l'avevano occupata. A visitare l'abitazione di Cecchini un mese fa erano andati i poliziotti del commissariato di Marghera, alla ricerca di elementi per rintracciare un uomo responsabile di alcuni furti. Invece in quell'abitazione avevano trovato due panetti da circa un chilo ciascuno di hashish: droga di cui il proprietario dell'appartamento, già ai domiciliari, aveva detto di non sapere nulla.

Dopo la convalida dell'arresto, per Cecchini era stata emessa una misura cautelare che gli ha imposto i domiciliari. Ma ora, dopo l'evasione dovrà tornare in carcere. Fermato in passato per altri furti, a suo carico aveva anche la tentata rapina all'Agenzia delle Dogane in rampa Cavalcavia, nel 2016. Entrato all'ora di pranzo quando tutto il personale era fuori in pausa, gli sarebbe bastato uscire in tempo con qualche portafoglio e cellulare. Invece incontrandosi con alcuni impiegati in corridoio si era fatto strada a botte e spintoni, mandando un funzionaria al Pronto soccorso.


 

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