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Cronaca Mirano / Piazza Martiri della Libertà

Dall'autostrada alla zona pedonale semina panico con un'auto rubata

Proceda sulla A57 a fari spenti, dopo le 22, e quando la polizia gli ha intimato l'alt è corso via a tutta velocità, rischiando poi una strage in centro a Mirano

Targa tedesca e fari spenti, nonostante fossero passate le 22 e si trovasse all'interno dell'autostrada A57, ecco come una Ford “Kuga” giovedì notte ha finito per attirare l'attenzione della polizia stradale, mentre cercava evidentemente di sortire l'effetto contrario. Le forze dell'ordine gli sono messe alle calcagna, e la vettura si è data ad una fuga spericolata sul viadotto prima e arrivando fino ai centri abitati poi, mettendo persino a rischio l'incolumità delle persone nella zona pedonale di Mirano. Al volante dell'auto pirata, come hanno scoperto gli agenti al termine dell'inseguimento, vi era un ladro 51enne appena evaso dai domiciliari.

CORSA FOLLE – La Ford è stata avvistata intorno alle 22.15 da una pattuglia della Polstrada poco distante dal casello di Dolo – Mirano e, come già accennato, procedeva con i fari disattivati. Insospettiti dalla singolare circostanza gli agenti hanno intimato l'alt al veicolo attivando sirene e lampeggianti, ma alla vista delle forze dell'ordine il conducente ha deciso invece di premere sull'acceleratore, dando gas e iniziando a zigzagare nel tentativo di seminare i poliziotti. La “pantera” della Stradale, inutile dirlo, è subito partita all'inseguimento e il pirata ha quindi deciso di lasciare l'autostrada, passando a tutta velocità il casello e sfondando la sbarra del pedaggio, per poi percorrere la strada fino a Mirano sempre a tavoletta, superando e scartando le altre vetture senza alcuna considerazione per l'incolumità propria e altrui.

RISCHIO LINCIAGGIO – La situazione è ulteriormente degenerata quando la “Kuga” ha raggiunto Mirano: l'auto è infatti piombata nel bel mezzo di piazza Martiri, in pieno centro, una zona pedonale gremita di persone di tutte le età. La Ford ha corso a pochi metri dai tavolini dei bar e delle gelaterie, schivando famiglie e bambini, poi il conducente ha abbandonato la vettura e ha tentato la fuga a piedi, mentre intorno a lui i cittadini esplodevano nella rabbia e cercavano a loro volta di raggiungerlo per fargli pagare le manovre spericolate. L'uomo ha scavalcato il muro di cinta di un asilo e ha cercato di nascondersi nel cortile interno ma è stato infine raggiunto dai poliziotti. Il pirata ha cercato di resistere all'arresto scagliandosi contro gli agenti, ma alla fine intorno ai suoi polsi si sono chiuse le manette. Dai successivi accertamenti è emerso che il veicolo era stato sottratto la sera stessa ad una coppia di turisti tedeschi, ospiti di un campeggio sul lago di Garda, mentre il conducente, un 51enne italiano di Mira, pluripregiudicato, era stato scarcerato nella mattinata di ieri e doveva scontare gli arresti domiciliari. Ai due precedenti capi d’imputazione si sono quindi aggiunti anche i reati di evasione e ricettazione, oltre alla guida senza patente che era stata revocata nel 2009.

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