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Cronaca

L'ex Vida può diventare un ristorante, non serve il nullaosta del Consiglio comunale

Lo rivelano i consiglieri comunali Crovato e Fiano, che hanno avuto accesso agli atti. L'edificio non avrebbe mai perso i requisiti sanitari per permetterne il cambio di destinazione

Non ci sarà bisogno di passare attraverso il voto incerto del Consiglio comunale. Come riporta la Nuova, infatti, la Vida in campo San Giacomo dall'Orio potrà diventare un ristorante senza alcun tipo di nullaosta, a confermarlo i consiglieri Maurizio Crovato e Rocco Fiano (rispettivamente lista Brugnaro e Casson), che hanno avuto accesso agli atti.

Requisiti igienico-sanitari validi

Non ci sono le autorizzazioni, per lo meno non ancora, fatto sta che non saranno necessari i salti mortali per rendere di fatto il locale un'attività di ristorazione. Nonostante nel piano regolatore cittadino le destinazioni d'uso per l'immobile siano quelle legate alla cultura (musei, biblioteche, archivi, teatri), la Vida non avrebbe mai perso i requisiti igienici e sanitari che furono concessi dal Comune il secolo scorso. E che continuano ad essere tuttora validi.

Occupazione vana

Nel corso degli ultimi mesi comitati e associazioni cittadine hanno occupato i locali, rendendolo di fatto un centro civico, con numerosi appuntamenti aperti alla cittadinanza. Fino al sequestro preventivo delle forze dell'ordine di qualche settimana fa, e i presidi e cortei degli attivisti, che non si sono voluti rassegnare mai al cambio di destinazione d'uso del locale. Ma di fronte agli atti, sembra che l'esperienza volontaria e spontanea dei cittadini sia definitivamente segnata.

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