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Cronaca Cavarzere / Via Roma

Iniezione fatale dell'antibiotico, Fabio Bergantin morto per lo shock

Il farmaco potrebbe aver causato una violenta reazione allergica nell'organismo del 38enne di Cavarzere, che è deceduto in pochi minuti

Un'iniezione di antibiotico e poi la crisi: così, come riportano i quotidiani locali, è morto Fabio Bergantin, 38enne di Cavarzere, deceduto in seguito ad uno shock anafilattico venerdì sera, nella sua casa tra via Trento e Trieste e via Roma.

REAZIONE ALLERGICA? - L'uomo, molto noto in zona perché gestore di un'impresa di onoranze funebri, durante la serata con i genitori e la fidanzata aveva accusato un intenso malessere, tanto che la sua compagna era andata a prendere in farmacia un antibiotico, prescritto dal medico e già utilizzato in precedenza senza controindicazioni. A praticare l'iniezione è stato il padre del 38enne, che prima della pensione aveva lavorato come infermiere all'ospedale di Cavarzere. Eppure, poco dopo la puntura, Bergantin è crollato a terra: un arresto cardiaco ha stroncato l'uomo davanti ai suoi famigliari, prima che l'ambulanza del 118 potesse arrivare a soccorrerlo.

TRAGEDIA IN CASA – Difficile stabilire le cause di quella che sembra essere stata una violentissima reazione allergica, l'unica ipotesi finora giudicata realistica è che al posto del solito antibiotico sia stato acquistato un farmaco generico, con lo stesso principio attivo ma forse con qualche componente in più. In ogni caso per il momento non è programmato alcun esame medico: il corpo resta però all’obitorio di Chioggia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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