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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marghera / Via Antonio Pacinotti

Creatività e manifattura 2.0 al Vega: FabLab festeggia i primi due anni di attività

Visite guidate, dimostrazioni, meeting e musica dal vivo: una giornata intera per conoscere gli artigiani del futuro e le idee che diventano progetti. A Marghera

Quali sono le possibilità che le nuove tecnologie aprono per il settore manufattoriero? Al FabLab la risposta la conoscono bene, ora che il primo laboratorio di fabbricazione digitale del Nordest festeggia i due anni di attività e apre le porte al pubblico per far toccare con mano "la rivoluzione della manifattura 2.0". Giovedì va in scena una intera giornata di iniziative per celebrare degnamente lo sviluppo veneziano dell'idea di tre giovani imprenditori diventata una start up di successo, inserita nella rete mondiale che fa capo al Mit di Boston: visite guidate, dimostrazioni, meeting con partner e makers, pizza party e musica dal vivo nella sede del parco scientifico Vega a Marghera.

Non sono solo le dimostrazione di stampa 3D, taglio laser e fresatura CNC o laser scanner a imporessionare. Per dirla con le parole di Luca Felletti, segretario della Programmazione della Regione del Veneto presente all'open day, al FabLab funziona un po' come nelle botteghe del '500: "Qui c'è creatività". Ovvero, spazio agli artigiani del futuro in un continuo scambio tra università, idee e mondo del lavoro. All'evento partecipano anche Pier Paolo Baretta, sottosegretario al ministero dell'Economia, Michele Bugliesi (rettore Università Ca’ Foscari di Venezia), Benno Albrecht (direttore scuola di dottorato Iuav), Alberto Baban (presidente Piccola Industria di Confindustria), Gianni De Checchi (segretario Confartigianato Venezia), Tommaso Santini (amministratore Vega Pst).

FabLab è nato nel 2013 grazie ai soci fondatori Elia de Tomasi, Leonidas Paterakis e Andrea Boscolo. Offre servizi e processi innovativi collegati alla manifattura digitale (servizi di 3D printing, modellazione, taglio laser, eccetera); programmi formativi per la crescita ed il trasferimento di know how al mondo dell’impresa, alle associazioni di categoria, ai liberi professionisti, ai makers e agli istituti scolastici.


"Negli anni '90, quando sono arrivati i primi robot in fabbrica pensavamo di essere arrivati al top della possibilità dell'innovazione tecnologica - ha dichiarato il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta - Non era vero, e oggi siamo qui per dimostrarlo. Siamo di fronte a una nuova rivoluzione industriale e il 4.0 sta per essere superato. Oggi le industrie hanno bisogno di questo tipo di supporto tecnologico altamente all'avanguardia, come d'altronde è il Veneto, prima regione per industria manifatturiera. Se pensiamo che il biglietto da visita dell'Italia nel mondo è il Made in Italy, è importante il sostegno di un comparto industriale molto forte. Oggi stiamo vedendo come siamo già nel futuro. È fondamentale che queste iniziative vengano supportate, e l'impegno del Governo deve essere molto attivo. Abbiamo già attuato degli interventi in merito, ma occorre fare di più, soprattutto dobbiamo far in modo di promuovere un progetto formativo a supporto di questa grande iniziativa. In questo senso, io ritengo che sia di grande importanza il rapporto tra Vega e Università Ca' Foscari. Il lavoro che si sta facendo deve andare in direzione della ricerca, dello sviluppo e di un ottimistico progresso".

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